
«Ha ricevuto il via libera del ministero dell’Economia ed ora è al vaglio della Conferenza Stato-Regioni l’accordo di programma integrativo siglato tra Regione Umbria, ministero della Salute e lo stesso Mef, che prevede investimenti per oltre 33 milioni di euro, finalizzati alla riqualificazione e razionalizzazione della rete dei servizi sanitari regionali, in un’ottica di gradualità della cura, di sollievo alla cronicità e di conseguimento di maggiori livelli di sicurezza». L’annuncio viene dalla presidente Catiuscia Marini.
I fondi «Questo importantissimo complesso di interventi, che riguarderà sia le aziende sanitarie ospedaliere che quelle territoriali – spiega la presidente – consentirà al nostro sistema sanitario di elevare ancor di più la sua qualità complessiva». Il Programma prevede interventi di edilizia sanitaria e di potenziamento tecnologico «in tutte le Aziende ospedaliere ed Asl dell’Umbria, finalizzati alla riqualificazione e all’ammodernamento della rete ospedaliera e dei servizi sanitari territoriali e al conseguimento di elevati livelli di sicurezza. Tra gli interventi previsti la realizzazione di un Polo unico regionale di conservazione della documentazione sanitaria, dedicato alla diagnostica per immagini e alla gestione del ‘disaster recovery’; l’adeguamento antincendio ed impiantistico di vari siti ospedalieri e sanitari; la realizzazione di hospice; l’acquisto di beni informatici e nuove dotazioni tecnologiche per la diagnostica e per laboratori, la ristrutturazione di centri e residenze sanitarie».