Bimba precipita dal 2° piano: ‘salvata’ dai contenitori dei rifiuti. «Non rischia la vita»

Perugia – Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di mercoledì nella frazione di Mugnano

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Sono in corso indagini da parte della polizia di Stato di Perugia in seguito a quanto accaduto nella tarda mattinata di mercoledì a Mugnano (Perugia). Una bambina di appena 2 anni di età è precipitata dalla finestra di un’abitazione posta al secondo piano di un edificio, da un’altezza di circa 6 metri. In seguito alla richiesta di intervento, la piccola – che sarebbe sfuggita alla madre, di origini colombiane, dopo che la stessa le aveva fatto il bagnetto – è stata raggiunta dagli operatori del 118 e quindi trasportata con l’elisoccorso Nibbio, in ‘codice rosso’, all’ospedale di Perugia. Avrebbe riportato diverse fratture, in particolare alle braccia, ma non sarebbe in pericolo di vita. Da chiarire la dinamica dei fatti, su cui sta lavorando l’autorità giudiziaria di concerto con la questura di Perugia.

Caduta attutita dai contenitori dei rifiuti

Sull’accaduto la polizia di Stato, nel pomeriggio di mercoledì, ha diffuso una nota: «Questa mattina – si legge – a seguito di chiamata al numero unico di emergenza europeo, il personale della polizia di Stato di Perugia è intervenuto in località Mugnano dove era stata segnalata la caduta, dal secondo piano di un palazzo, di una bambina colombiana di 2 anni. Giunti sul posto, gli agenti hanno immediatamente prestato soccorso alla minore e attivato il personale sanitario che poco dopo, tramite l’elisoccorso, ha trasportato la bambina presso il locale nosocomio per gli accertamenti e le cure del caso. Nella caduta, attutita da alcuni bidoni dell’immondizia posizionati sotto la finestra dell’abitazione (bidoni di proprietà di un negozio, ndR), la minore ha riportato delle lesioni ma, al momento, non è in pericolo di vita. Nel luogo dell’evento è intervenuto anche il personale del Gabinetto provinciale della polizia Scientifica e della squadra Mobile che ha provveduto ad ascoltare i presenti e ad effettuare i rilievi del caso. Sono in corso gli accertamenti, coordinati dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Perugia, finalizzati a ricostruire la dinamica dell’accaduto».

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