Breda: «A Brescia lo stesso atteggiamento di Cremona. Non abbiamo fatto nulla»

Conferenza stampa dell’allenatore della Ternana alla vigilia del match del Rigamonti contro le ‘rondinelle’

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di Gianni Giardinieri

Archiviata la fantastica vittoria contro la Cremonese, che ha consentito alle Fere un forte balzo in avanti in classifica (terminasse oggi il campionato la Ternana sarebbe salva), è di nuovo tempo di scendere in campo per i ragazzi di mister Breda, chiamati alla seconda trasferta consecutiva, stavolta in casa del Brescia (fischio d’inizio sabato 20 aprile alle ore 14, stadio ‘Mario Rigamonti’). Negli ultimi otto incontri in cadetteria, lo score parla di cinque vittorie per le ‘rondinelle’ e tre pareggi. Altro dato significativo, il Brescia è l’unica squadra di serie B a non aver ancora perso in casa nel 2024, con uno score fatto di tre vittorie e altrettanti pareggi. Defezioni per entrambe le squadre: la Ternana non potrà contare su Iannarilli, Sorensen, Nguessan e Zuberek, tutti alle prese con guai fisici. Nel Brescia indisponibili Andrenacci, Borrelli e Olzer. Dopo la squalifica torna titolare Adorni mentre non ci sarà Fares, fermato dal giudice sportivo. Moncini in dubbio. Di seguito le dichiarazioni del tecnico rossoverde nella consueta conferenza stampa pre-match.

Roberto Breda

Atteggiamento tattico a Cremona

«Non volevamo andare all’uno contro uno e il nostro obiettivo era quello di togliere profondità alla Cremonese. I dati statistici di questa partita non dicono molto. Il numero di tiri totali da parte loro e il netto possesso palla lasciano il tempo che trovano. I tiri erano quasi tutti da lontano, mentre noi abbiamo avuto meno conclusioni ma molto più decisive».

Condizioni di Dalle Mura e Nguessan

«Dalle Mura sta bene, doveva solo smaltire la partita. Nguessan avrei il piacere di convocarlo ma ci sono dei tempi lunghi, anche a causa della ricaduta che ha avuto dal suo infortunio».

Brescia più difficile di Cremona?

«I tre punti di Cremona ci hanno dato la possibilità di avere una classifica che non avevamo mai avuto. Dobbiamo andare a Brescia con lo stesso atteggiamento di sabato scorso. Giocano diversamente dalla Cremonese ma sono ugualmente pericolosi. Dovremo fare letture diverse rispetto alla gara passata. E’ una grande opportunità che dobbiamo cercare di sfruttare. E poi hanno un bravo allenatore (Rolando Maran, ndR) perché durare tanto tempo a Brescia significa aver fatto bene (ride, ndR). Il Brescia è solido anche nel palleggio e nella fisicità. Il loro modulo di gioco è vario, difendono con un 4-4-2 e attaccano con un 4-2-3-1».

Tommaso Vitali

«Gli ho detto che la prossima partita per lui sarà più difficile dell’esordio. Deve prendere il buono di Cremona, sapendo però che le difficoltà non sono finite».

Lavoro atletico dopo la sosta

«Il problema fisico lo abbiamo avuto dopo Genova. Probabilmente soffriamo fisicamente l’avere avuto un giorno in meno in alcune settimane tra una gara e l’altra. Durante la sosta abbiamo comunque fatto un lavoro ordinario, quasi uguale a quello della settimana-tipo».

Dalle Mura e il ruolo del ‘braccetto’ nel calcio moderno

«Più cose una squadra sa fare e meglio è. Le caratteristiche dei giocatori ti fanno privilegiare certe cose piuttosto che altre. In questo senso non siamo una squadra che costruisce dal basso. Dalle Mura giocando a destra ha anche qualche vantaggio derivante dall’essere mancino».

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