Esplode e crolla abitazione a Parrano per una fuga di gas. Gravissima una donna

Il fatto è accaduto nella prima mattinata di sabato nella frazione di Pievelunga

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Un’esplosione si è verificata nella prima mattinata di sabato a Parrano, borgo dell’Orvietano in provincia di Terni. Il fatto è accaduto in un’abitazione in località Pievelunga, piccola frazione che si trova a circa sei chilometri da Parrano. All’origine ci sarebbe una fuga di gas. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e gli operatori del 118. In corso le indagini per ricostruire con precisione le cause.

A ricostruire l’accaduto è una nota dei vigili del fuoco del comando provinciale di Terni: «Alle ore 7.06 di sabato mattina – si legge – la squadra del distaccamento di Orvieto è uscita per un’esplosione che si è registrata in una palazzina a Pievelunga di Parrano. Una donna (ha 69 anni, ndR) è rimasta coinvolta con varie ustioni e già affidata al personale del 118. Da prime notizie non ci sarebbero altre persone coinvolte e l’esplosione, sembra provocata da una fuga di gas, ha fatto collassare quasi totalmente l’abitazione di due piani fuori terra». L’incendio conseguente ha interessato anche un’autovettura parcheggiata nei pressi. Oltre al personale del 115 di Orvieto, sul posto sono intervenuti i colleghi vigili del fuoco di Città della Pieve.

La 69enne residente nell’abitazione crollata – sembra che l’esplosione si sia verificata quando la signora era intenta a prepararsi il caffè – è stata soccorsa dal personale del 118 ed elitrasportata con ‘Nibbio’ all’ospedale ‘Santa Maria Misericordia’ di Perugia in condizioni molto gravi – ‘codice rosso’ – in ragione delle ustioni riportate su oltre il 70% del corpo, oltre alle fratture vertebrali. Ovviamente riservata la prognosi e, nel corso della giornata di sabato, è avvenuto il trasferimento al centro grandi ustionati dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena.

Nella prima serata di sabato i vigili del fuoco del comando provinciale di Terni informano che «alle 19.30 è stato dichiarato concluso l’intervento. Per l’intera giornata hanno lavorato i Gos Umbria (Gruppo operativo speciale) che hanno provveduto a rimuovere le macerie per consentire alla squadra operativa il raffreddamento delle masserizie coinvolte. Escluso in via definitiva il coinvolgimento di altre persone. È stata inoltre dichiarata inagibile l’abitazione adiacente per danni dovuti all’esplosione».

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