Impianti di grandi derivazioni: ai Comuni 3,7 milioni nel 2024

Deliberato il riparto delle risorse: a Terni, Orvieto e Narni andranno le somme maggiori

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Soldi in arrivo per i Comuni umbri territorialmente interessati da impianti di grandi derivazioni: la giunta regionale ha infatti deliberato il riparto delle risorse, che per il 2024 ammontano a circa 3,7 milioni di euro. Cifra che è oltre il doppio rispetto ai precedenti 1,8 milioni dell’anno scorso. Interessate le amministrazioni di Alviano, Arrone, Baschi, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Narni, Norcia, Orvieto, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Terni e Vallo di Nera. Palazzo Donini ha stabilito anche l’individuazione dei criteri e modalità per l’assegnazione delle risorse, il cui raddoppio è dovuto alla nuova legge del 6 marzo 2023, proposta dall’attuale giunta e votata dall’assemblea legislativa. Le somme a disposizione dei Comuni dovranno essere spese per interventi che riguardano il decoro urbano (600 mila euro), la manutenzione ordinaria e viabilità (600 mila), la manutenzione straordinaria e adeguamento/costruzione di impianti sportivi (1 milione e 850 mila), la realizzazione di grandi eventi e manifestazioni storiche previste dalla legge 16 del 2009 (647 mila euro). Le risorse saranno ripartite in base alla popolazione e porteranno somme a disposizione della casse comunali, per citare i tre principali comuni interessati, di oltre 2,4 milioni di euro per Terni, 450 mila euro per Orvieto e circa 415 mila euro per Narni. Il tutto a favore della realizzazione di interventi ed opere nei settori previsti dalla legge per i quali i Comuni sono tenuti a presentare entro il 31 maggio prossimo programmi e progetti alla Regione.

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