Conto alla rovescia per l’interruzione della linea ferroviaria Orte-Falconara, dove dal 4 maggio al 7 giugno sono previsti lavori strutturali e tecnologici all’infrastruttura, con la necessaria rimodulazione di una parte del servizio ferroviario umbro da parte di Trenitalia e inevitabili disagi per i passeggeri. Nelle ultime ore è stata definita la rimodulazione dell’offerta nei 35 giorni interessati, con la predisposizione di servizi sostitutivi, prevedendo sia anticipi partenze che posticipi. Avviato anche un tavolo di confonto tra Regione Umbria, Trenitalia e Rfi, alla presenza del Coordinamento comitati pendolari umbri.
Le modifiche
Nel dettaglio, da Terni a Roma Termini, benché la capacità infrastrutturale tra Orte e Terni sia ridotta per i lavori, saranno garantite di norma soluzioni di viaggio con treno, ad eccezione dei collegamenti Intercity, che verranno garantiti con bus dedicati da Terni a Orte dove troveranno corrispondenza con treni Intercity. Da Foligno a Terni, i collegamenti saranno garantiti con servizi bus con orari rimodulati per assorbire i maggiori tempi di percorrenza su strada. Per venire incontro ai pendolari che hanno vincoli di orario è stato previsto l’anticipo della partenza di alcuni servizi sia ferroviari che bus, in modo da consentire l’arrivo a destinazione ad un orario prossimo a quello abituale. Per prevenire situazioni di sovraffollamento dei bus è stato anche predisposto il contingentamento dei posti. Per contenere i tempi di viaggio dei bus, grazie al tavolo tecnico di Trenitalia con Rfi e Anas è stata inoltre rinviata l’attivazione di alcuni nuovi cantieri stradali previsti per maggio, contenendo, quindi, i prevedibili disagi. Infine i collegamenti Intercity saranno garantiti da Perugia e da Ancona via Terontola, i viaggiatori potranno optare per la soluzione senza trasbordi, oppure la soluzione bus+treno con cambio ad Orte.
Le proposte dei pendolari
«Al momento – spiega in una nota la Regione – oltre il 95% degli orari rimodulati sono stati pubblicati sui sistemi di vendita Trenitalia e pertanto facilmente accessibili. Nel corso della prossima decade tutte le soluzioni di viaggio saranno visibili ed acquistabili nei modi d’uso. Nelle prossime settimane saranno avviate campagne informative dedicate per assicurare la massima informazione al pubblico». Nell’ambito del tavolo di confronto al quale hanno partecipato anche i pendolari, tenuto mercoledì, sono state inoltre affrontate alcune questioni, come la modifica di alcuni orari da Terni a Roma e la possibilità di una flessibilità di utilizzazione dei servizi via Terontola, sia regionali sia Intercity, anche per gli abbonati in possesso di soluzioni via Terni. «Trenitalia ha dato riscontro positivo, proponendo la soluzione oraria per Roma con un nuovo treno regionale in partenza da Terni alle 8.24 e arrivo a Roma Tiburtina alle 10.05. Per quanto concerne la flessibilità di utilizzo degli abbonamenti, ha dato la sua disponibilità a venire in contro agli abbonati».
Le richieste della Regione
La Regione ha chiesto a Rfi «la massima attenzione al rispetto della data di fine lavori e alla circolazione dei servizi ferroviari». Il tavolo di confronto sarà attivo per tutta la durata dell’interruzione per consentire un monitoraggio dell’andamento delle soluzioni adottate. «È evidente – continua la Regione – l’eccezionalità della situazione e l’impossibilità del rinvio di questi lavori infrastrutturali che peraltro non andranno ad interferire con il Festival di Spoleto ed Umbria Jazz. Nel corso delle varie riunioni, alla presenza anche dei tecnici specifici di Trenitalia ed Rfi, la Regione ha fatto di tutto per ridurre il disagio per i viaggiatori che comunque coinvolgerà migliaia di utenti a cui si consiglia di verificare caso per caso l’offerta proposta in alternativa ai servizi interrotti. Si tratta di lavori che andranno a garantire livelli di sicurezza superiori agli attuali e miglioramenti potenziali nei servizi».
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