Piediluco accoglie 28 nazioni per la 38esima edizione del memorial ‘Paolo d’Aloja’

Grande attesa per la prova delle azzurre e degli azzurri, da venerdì 22 a domenica 24 marzo

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Austria, Azerbaijan, Belgio, Cipro, Egitto, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Kuwait, Libia, Lituania, Marocco, Monaco, Olanda, Norvegia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia, Sudafrica, Sudan, Svezia, Togo, Tunisia e ovviamente la nazione ospitante, l’Italia. Sono 26 i Paesi in gara questo weekend a Piediluco – da venerdì 22 a domenica 24 marzo – nella 38esima edizione del memorial ‘Paolo d’Aloja’, la regata internazionale che di fatto da anni ormai apre ufficialmente ogni stagione remiera per le nazionali. 26 paesi che diventano 28, se si considerano anche Gran Bretagna e Repubblica Ceca, iscritte alla manifestazione, ma con sole rappresentative societarie: lo scozzese Clydesdale amateur rowing club per la Gran Bretagna, PSK Olymp Praga, SK Hamr Veslovani Praga e Dukla Praga dalla Repubblica Ceca.


VIDEO
Le parole del direttore tecnico Cattaneo e del presidente Abbagnale


Gli azzurri

Grande attesa per la prova degli azzurri e delle azzurre, reduci dalle prove del primo Meeting nazionale disputate sotto la bandiera dell’Italia team lo scorso weekend sempre a Piediluco, e ora prossimi al primo appuntamento ufficiale di questo 2024 olimpico con il body della nazionale. Saranno complessivamente 57, tra uomini e donne, gli atleti Senior e Pesi Leggeri che difenderanno i colori della nostra nazionale nella regata di apertura della stagione internazionale, mentre la squadra azzurra schiererà 49 elementi tra gli Under 23 e 10 tra gli Under 19. Tra le donne, dopo lo stop del Meeting si spera di rivedere in acqua assieme all’inseparabile Federica Cesarini anche Valentina Rodini, iscritte ovviamente nel doppio Pesi Leggeri femminile del quale sono campionesse olimpiche in carica, così come dovrebbe tornare in acqua anche Alessandra Montesano, sul quadruplo, con la compagna del quarto posto a cinque cerchi di Tokyo 2020 Valentina Iseppi e assieme alla neomamma Kiri English-Hawke e alla giovanissima llaria Corazza. A livello maschile, dopo le prove di Piediluco l’ammiraglia varata al Memorial sarà quella che vede a bordo l’approdo dei giovani gemelli Marco e Luca Vicino insieme a Vincenzo Abbagnale, Leonardo Pietra Caprina, Salvatore Monfrecola, Emanuele Gaetani Liseo, Jacopo Frigerio, Matteo Della Valle e Alessandra Faella al timone, mentre cerca conferme il bel quattro senza del Meeting di Nicholas Kohl, Giuseppe Vicino, Giovanni Abagnale e Matteo Lodo. Confermate ovviamente le barche azzurre salite sul podio agli ultimi Mondiali di Belgrado, ovvero il quattro di coppia maschile di Giacomo Gentili, Luca Chiumento, Andrea Panizza e Nicolò Carucci, e il doppio leggero maschile di Gabriel Soares e Stefano Oppo. Tanta Italia in gara anche con equipaggi nazionali Under 19 e Under 23 (quest’ultima categoria comunque in acqua da Senior), mentre sono iscritti come Italia Societaria anche equipaggi di SC Varese, CC Barion, AC Monate, CC Piediluco, SC Lario, CC Aniene, CC Roma e CC Saturnia.

Il centro nazionale Paolo D’Aloja e il Pnrr

Al centro nazionale Paolo D’Aloja, dopo il memorial, partiamo con i fondi del Pnrr – ha spiegato il presidente della Federazione italiana canottaggio Giuseppe Abbagnale –  che vedrà un’ulteriore trasformazione e credo che avremo un centro federale all’avanguardia per una serie di motivi: attrezzature innovative di ultima generazione e tutta quella tecnologia che ci permetterà veramente di poter lanciare Piediluco in ambito internazionale


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