‘Sulle orme della storia’: ecco il progetto di valorizzazione del patrimonio storico Ast

Sedici postazioni con racconti e immagini d’epoca per riscoprire i luoghi simbolo del sito di ieri e di oggi

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Sedici postazioni dislocate in tutto il perimetro dello stabilimento, per celebrare 140 anni di storia industriale attraverso il racconto e le immagini d’epoca: si articola così il progetto ‘Sulle orme della storia’, l’iniziativa di comunicazione interna promossa dalla direzione aziendale di Ast-Arvedi per valorizzare il patrimonio storico-culturale presente all’interno del sito. L’itinerario – spiega una nota dell’azienda – è riservato ai dipendenti e non è visitabile dall’esterno. Tuttavia sul sito https://www.archiviostoricoast.it/ – recentemente rinnovato – è possibile fare una visita virtuale cliccando sulla pagina ‘architettura’ per visionare la mappa interattiva dell’intero percorso e scoprire i punti in cui sono stati posizionati i cartelli segnaleteci dislocati presso alcuni edifici.

La riscoperta

«L’impianto originario dello stabilimento ha subito notevoli modifiche nel corso del tempo – spiega la nota -, ma grazie ai cartelli è possibile scoprire cosa esisteva e si produceva in quei fabbricati che oggi sono destinati ad un utilizzo completamente diverso o, in alcuni casi, non esistono più». Tra gli edifici d’epoca ancora in uso figurano la palazzina dell’orologio, quello della biblioteca, i locali della mensa aziendale, le case degli operai e molti altri all’interno dei quali ancora oggi è possibile trovare reperti di archeologia industriale.

Lo studio

Il progetto, curato dall’archivio storico di Arvedi Ast, ha preso le mosse da un approfondito lavoro di ricerca storica basato sulla comparazione delle planimetrie aziendali attuali con la documentazione fotografica e planimetrica antica. «Grazie a questo processo – continua l’azienda – si è riusciti ad individuare gli edifici storici ancora oggi presenti in stabilimento e quelli che sono stati demoliti a seguito delle grandi ristrutturazioni impiantistiche avvenute a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, ma di cui rimane memoria visiva nelle foto d’epoca». Attraverso i documenti d’archivio è stata ricostruita la storia dei reparti, delle produzioni e del lavoro umano. Le fotografie di corredo alla narrazione storica, provengono tutte dall’archivio aziendale, un bene già dichiarato «di interesse storico particolarmente importante» dal ministero dei beni culturali. Oltre ai 16 siti storici già censiti, ne sono stati individuati molti altri, attualmente oggetto di studio, che saranno inseriti nel percorso. Nelle prossime settimane, presso la Biblioteca aziendale, verrà calendarizzato anche un open day dedicato al patrimonio culturale aziendale e con l’occasione verrà lanciata l’iniziativa #ASTsiAma che coinvolgerà i dipendenti nella scelta del luogo più emozionante tra quelli storici ancora presenti in Ast.

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