Ternana: buon punto a Brescia. Ma quanti rimpianti

Nel primo tempo un gol di Luperini annullato dal Var. Nel secondo una traversa clamorosa di Dionisi e un altro gol ‘spento’ dal replay

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di Gianni Giardinieri

Pensare di ottenere un pareggio contro una squadra che non ha mai perso sul proprio terreno nel 2024, a maggior ragione dopo l’impresa di Cremona: alzi la mano chi non avrebbe firmato prima della gara. Poi però, a sfida terminata, resta un po’ di amaro in bocca per un risultato che consente alle Fere sì di allungare la striscia positiva ma senza riuscire a vincere una partita che era nelle sue corde. Due occasioni clamorose: un gol annullato dal Var per una palla non completamente entrata (nell’azione anche un presunto fallo di mano di Moncini) e una doppia traversa di Dionisi (la seconda annullata per fuorigioco). Proprio il caso di dirlo: ‘ad augusta con angusta’. Per arrivare alla gloria occorrerà passare dalla sofferenza. Ma le Fere ci sono

Primo tempo

Due le novità in casa rossoverde rispetto all’ultima partita in casa della Cremonese: De Boer per Pyyhtia nel ruolo di mezzala sinistra (per il finlandese problemi al ginocchio) e Raimondo preferito a Favilli (anche lui acciaccato) come terminale offensivo. Confermatissimi Vitali in porta e Dalle Mura nel ruolo di braccetto di destra. Casasola e Carboni sulle fasce, Luperini mezzala d’assalto, Amatucci a dare ordine e qualità, Pereiro ad illuminare la scena. Capitan Capuano a guidare la difesa, con Lucchesi braccetto di sinistra. Nel Brescia Maran propone un 4-3-2-1 con Moncini punta centrale, l’ex Paghera in mezzo al campo e la collaudata coppia di centrali difensivi Cistana-Adorni a proteggere la porta difesa da Lezzerini. Primi dieci minuti di studio tra le due formazioni, con la Ternana che opta per un atteggiamento tattico prudente: baricentro basso con il solo Raimondo sopra la linea della palla e Pereiro a ‘schermare’ il play Paghera. Al 14′ prima occasione del match per il Brescia, con Bianchi che dai quindici metri calcia alto in mezza rovesciata. Al 23′ Carboni perde un tempo di gioco e si fa rubare palla da Dickmann, che arriva sul fondo e appoggia per Moncini: al momento del tiro lo stesso italo-argentino rimedia all’errore. Un minuto dopo azione dei due centrali difensivi del Brescia, con Cistana che rifinisce per Adorni. Il colpo di testa di quest’ultimo è intercettato da Vitali. Al 26′ ‘mischione’ in area bresciana a seguito di angolo: Luperini dopo un flipper di rimpalli riesce a metterla dentro ma il Var annulla la rete perché la palla non ha interamente oltrepassato la linea di porta. Occasione gigantesca per le Fere, anche perché l’arbitro Bonacina aveva convalidato la marcatura. La serie B, lo ricordiamo, è sprovvista della ‘goal line technology’. Al 39′ bella manovra della Ternana, con Pereiro che scarica su Casasola, il cross per Raimondo è impreciso e il bomber rossoverde riesce solo a colpire la palla con una sghemba rovesciata che termina a lato.

Secondo tempo

Al 55′ Pereiro apre per Casasola che si ritrova due contro due, con Raimondo pronto a colpire. L’esterno rossoverde però ritarda il cross e Adorni di testa in tuffo mette in angolo. A mezz’ora dal termine Breda cambia tutto l’attacco, sostituendo Pereiro e Raimondo con Di Stefano e Dionisi. Al 67′ altra occasione clamorosa della Ternana, con Dionisi che a seguito di calcio d’angolo colpisce splendidamente di testa ma Lezzerini devia sulla traversa; la palla torna in campo ma Lucchesi prima e Capuano poi non riescono a metterla dentro. Al 73′ si ferma Capuano che deve uscire per infortunio, al suo posto Boloca che si piazza sul centro destra con Dalle Mura centrale. Al 77′ ennesima occasione Ternana e altra traversa di Dionisi. Sul prosieguo dell’azione Luperini di testa la butta dentro ma tutta la giocata viene annullata per fuorigioco. Al 90′ Jallow si ritrova una palla a pochi metri da Vitali ma la conclusione sorvola ampiamente la traversa. Nessuna emozione nei minuti di recupero e partita terminata con un pareggio buono in ottica salvezza.

Massimo Piccioni, delegato dal presidente Guida per i rapporti con le istituzioni e gli affari generali, parla di «un punto importante, meritato anche perché alcuni episodi potevano consentirci di espugnare il ‘Rigamonti’. La squadra nel complesso ha fatto una prestazione positiva con intensità e determinazione. Ciò che emerge – afferma Piccioni che sia a Cremona che a Brescia è andato in panchina nelle vesti di dirigente accompagnatore – è che la squadra ha una sua identità creata da un mister eccellente che ha saputo creare uno spirito di gruppo in cui tutti si incoraggiamo e si aiutano reciprocamente. Una nota di merito per Federico Dionisi che fa sentire la sua esperienza e l’entusiasmo. Ora concentriamoci sulla partita con l’Ascoli. Nessuna recriminazione sulla direzione arbitrale e sulle decisioni del Var a Brescia: dobbiamo solo pensare al campo. E sabato tutto allo stadio per far sentire ai nostri ragazzi il calore di una città che rappresenta valori autentici di qualità tecniche e morali».


Tabellino

Brescia (4-3-2-1): Lezzerini, Dickmann, Cistana, Adorni, Jallow, Bisoli (Cap), Paghera, Besaggio, Bianchi, Galazzi, Moncini. All.: Rolando Maran
Ternana (3-5-2): Vitali, Dalle Mura, Capuano (Cap), Lucchesi, Casasola, Luperini, Amatucci, De Boer, Carboni, Pereiro, Raimondo. All.: Roberto Breda

Arbitro: Kevin Bonacina
Assistenti: Marco D’Ascanio e Fabrizio Ricciardi
IV Ufficiale: Fabio Rosario Luongo
Var: Maurizio Mariani
Avar: Rodolfo di Vuolo

Marcatori: –

Ammonizioni: 25′ Besaggio (B); 74′ Dionisi (T); 86′ Amatucci (T)

Sostituzioni: 46′ Bertagnoli per Besaggio (B); 61′ Favasuli, Dionisi e Di Stefano per Raimondo, Pereiro e Carboni (T); 62′ Bjarnason e Van de Looi per Paghera e Galazzi (B); 73′ Boloca per Capuano (T); 80′ Ferro per Bianchi (B); 87′ Faticanti per Luperini (T)

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