Terni: 160 anni di ITT (ex Itis) in un volume. Anche Lucio Battisti fra gli studenti

Un lavoro condotto con il sostegno economico del Lions Club Terni Host e del Lions Club Livorno-Porto Mediceo

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di Francesca Torricelli

Era il 1864 quando a Terni fu attivato il primo corso di meccanica e costruzioni dell’istituto tecnico, istituito con Decreto Regio del 1860. Per celebrare questo anniversario l’Itt ‘Allievi Sangallo’ sta predisponendo una pubblicazione, frutto di un importante lavoro di archivio che ha ricevuto il sostegno economico del Lions Club Terni Host e del Lions Club Livorno-Porto Mediceo.

«Su espressa richiesta del sindaco di quell’epoca – racconta il dirigente scolastico, la professoressa Cinzia Fabrizi – fu istituito questo corso di meccanica, in linea con un territorio nel quale erano presenti tutte le condizioni favorevoli all’impianto di una scuola industriale. Da lì parte tutta la storia del nostro istituto, una storia che oggi ci vede celebrare i 160 anni e che volevamo festeggiare con un volume che ne ripercorresse le tappe fondamentali. Un volume che presenteremo ufficialmente a novembre 2024, mese in cui è partito il primo corso. Abbiamo chiesto al Lions Club Terni Host di sostenerci coinvolgendo anche il Lions Club Livorno-Porto Mediceo perché dagli archivi familiari del presidente Roberto Diddi siamo giunti a Gioacchino Napoleone Pepoli, scoprendo che dal 1860 fu commissario generale dell’Umbria nella fase dell’annessione nel neonato Regno d’Italia. In particolare Pepoli ebbe un ruolo importante per l’area di Terni in quanto si impegnò per l’edificazione della Fabbrica d’Armi, nel 1875, e per la creazione dell’Istituto tecnico industriale».

A curare la ricerca di archivio è stata la professoressa Daniela Petrocchi, mentre le professoresse Carla Santini e Sara Santori hanno collaborato per la ricostruzione del periodo più recente. «La storia di questa scuola è stata fondamentale per la nostra città», spiegano. «Negli anni ’50, del 900, contava circa 2 mila studenti, un numero che nessun’altra scuola aveva, con sedi distaccate anche nel reatino. Ne corso del tempo sono state costruite tantissime specializzazioni che hanno portato al boom degli anni ’60, pensate che un anno ha studiato qui anche Lucio Battisti. Poi la caduta negli anni ’80, in cui il numero di studenti è sceso a circa 600. L’istituto è poi risorto, grazie al lavoro del dirigente scolastico, la professoressa Cinzia Fabrizi, dal 2010: la grande collaborazione con il tessuto economico ed industriale della città e l’apertura a nuove specializzazioni, permette oggi all’istituto di contare circa 1.200 studenti».

La professoressa Alessandra Robatto, presidente del Lions Club Terni Host, sottolinea che «come Lions siamo sempre attenti a questo istituto. Abbiamo accolto l’invito a contribuire per l’editing di questo storico volume perché questo anniversario, accanto ai 140 anni di Ast, ha un alto valore storico ed iconografico per la ricostruzione del tessuto di questa città. Una città che ha dato tanti tecnici di livello all’Umbria, ma all’Italia tutta. Collegare la ricerca storica, approfondita con elementi di identità culturale, ai cittadini ci sembrava significativo. Da sottolineare – infine – il gran numero di giovani ragazze che oggi sono iscritte a questo istituto, sempre visto come un ambiente maschile, segno di avanzamento delle pari opportunità e dell’uguaglianza di genere».


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