di S.F.
Sognano in nove. Sono gli azzurri che, terminate le fasi di qualificazione alle semifinali, avranno la chance di ottenere una medaglia mondiale nella giornata di sabato: Pittaluga, Bertoglio, Bassi, Seimandi, Noziglia, Pennacchi, Pontremolesi, Rizzi e Barbaro sono gli italiani che avanzano – prova individuale – alla giornata conclusiva dei ‘3D Archery World Championships’. Nella gara a squadre delusione nel maschile, bene viceversa le ragazze.

LE FASI ELIMINATORIE INDIVIDUALI E A SQUADRE: FOTOGALLERY
Arco istintivo, speranze Pittaluga, Bertoglio e Bassi Ottime notizie per l’Italia dall’atleta dell’associazione genovese arcieri: è lui ad arrivare alla giornata di sabato da capolista – 71 punti – dopo il doppio percorso da 12 e 8 piazzole. A contendergli il titolo saranno il ceco Madurkay, il russo Paraschenko e l’ungherese Ferenc Molnár. Fuori invece Enzo Lazzaroni e Davide Vicini. Tra le ragazze le ambizioni italiane si poggiano su Rossella Bertoglio (2° con 44 punti, 8 in meno della russa Smirnova) e Iuana Bassi, in semifinale da 4°: quest’ultima ha vinto lo shoot-out la norvegese Finnoy, appaiate a quota 36 al termine degli 8 bersagli della seconda fase. Francesca Capretta, 7° con medesimo punteggio di tre atlete dopo le 12 piazzole mattutine, non è riuscita a superare lo shoot-out definitorio.

Arco nudo, ok Seimandi, Noziglia e Pennacchi Da 4° classificato, ma alla giornata conclusiva ci sarà. Ed è quello che conta: Giuseppe Seimandi avanza insieme Joszef Molnár, il finlandese Leskinen e lo spagnolo Sebastian Juanola Codina. Non ha superato il ‘taglio’ finale Alessandro Giannini (7°), mentre in precedenza era stato eliminato Graziano Torricelli (11°). Nel femminile ‘doppietta’ azzurra con Cinzia Noziglia – con loro proseguono il cammino la svedese Asell e la russa Kalugina – e Luciana Pennacchi: la 30enne dell’Asd arcieri Tigullio ha chiuso davanti a tutte la giornata, mentre la connazionale si è qualificata da 4°. Fuori Eleonora Strobbe, 7° dopo le 8 piazzole pomeridiane.

Longbow, altri tre azzurri sognano Marco Pontremolesi, 1° a pari merito con il norvegese Pahlm nella gara maschile, e il duo Donatella Rizzi-Giulia Barbaro (2° e 4°, dopo aver vinto lo spareggio con l’estone Kell) gli italiani che sabato avranno la chance di andare sul podio. Fuori dalla competizione Alfredo Dondi, Danilo Fornasieri – ultimi nella seconda fase eliminatoria – e Paola Sacchetti, abile nel superare il percorso mattutino ma meno efficace (7°) nelle successive 8 piazzole.

Compound, è disastro Nulla da fare nel maschile per Fabio Ruggeri e Raffaele Gallo (subito out dopo 12 piazzole): il primo passa la prima eliminatoria, ma non riesce ad entrare nei migliori 4 in seguito – 8 piazzole – alla prova pomeridiana. A giocarsi il titolo saranno Wiener, Steffensen, Rutonen e Pacey. E non disputeranno le gare per le medaglie nemmeno Monica Finessi e Sonia Bianchi: rispettivamente 2° e 3° al termine delle 12 piazzole iniziali, cedono nel secondo percorso chiudendo in 5° e 7° posizione. Clamorosa eliminazione anche per Irene Franchini, 1° dopo le qualificazioni: per lei solo un 13° posto al mattino. Avanzano invece Soderstern, Lantee, Álvarez e Sabitzer.

Delusione maschile nella prova a squadre maschile. A sorpresa il trio Raffaele Gallo, Giuseppe Seimandi e Danilo Fornasieri – testa di serie numero 2 – è stato eliminato dagli ungheresi Gábor Király, Joszef Molnár e Gyorgy Rabotka nei quarti di finale: i magiari si sono imposti 223 a 205 e ora se la vedranno contro la Danimarca. Dall’altra parte del tabellone Spagna-Austria.
Ragazze al top Prosegue invece la marcia femminile. Irene Franchini, Cinzia Noziglia e Giulia Barbaro – azzurre teste di serie numero 1 – hanno facilmente superato l’ostacolo Belgio con il punteggio di 205-167: sabato c’è la Svezia in semifinale, quindi eventuale atto conclusivo al cospetto della vincente tra Spagna e Francia.