di F.T.
Lo chiamavano โlavoroโ e tale era, visto che gli consentiva – unica fonte di reddito – di spedire a casa i soldi necessari a ristrutturare e costruire case di lusso in Albania.
Furti in serie Un โlavoroโ, quello dei furti in abitazione, scandito da ritmi e abitudini precise. Colpi in serie – una cinquantina quelli finora addebitati al clan, ma potrebbero essere molti di piรน – messi a segno fra dicembre e i primi di febbraio a Terni, San Gemini, Narni, Acquasparta, Montecastrilli, Soriano nel Cimino, Vasanello.
Le prove Ad inchiodare il gruppo smascherato dalla squadra Mobile di Terni con lโoperazione Milot, ci sono anche le intercettazione, gli sms e gli spostamenti, monitorati attraverso lโanalisi delle celle telefoniche e documentati con dovizia di particolari dagli investigatori.
L’invito Cosรฌ si scopre che la sera dellโ11 dicembre tre di loro entrano in azione a San Gemini – saranno due i furti messi a segno oltre ad un terzo tentato – dopo una telefonata in cui uno degli appartenenti al sodalizio esorta il โcollegaโ: ยซVai vai, vai al lavoroยป.
La sorpresaย Proprio mentre stanno svaligiando un appartamento, allo stesso cellulare arriva la telefonata di una donna: ยซPronto? – risponde il ladro – Non posso parlare ora. Perchรฉ parlo piano? Fra dieci minuti te lo spiegoยป. E infatti dopo un poโ, alla stessa donna, annuncia che si deve preparare ยซperchรฉ domani ci sarร una grande sorpresaยป. Ovvero uno dei gioielli asportati dallโabitazione, tutto per lei.
In ‘ferie’ Proprio in quei giorni il gruppo si dร particolarmente da fare, poi – complici le festivitร e il fiato sul collo della polizia che a San Silvestro becca cinque di loro di ritorno da Roma con cinque chili di marijuana nellโauto – lโattivitร si ferma per un poโ. Salvo riprendere a pieno ritmo dopo la metร di gennaio: fra il 26 e il 28 sono ben sei i colpi messi a segno e uno di questi frutta anche una pistola semiautomatica.
Lo sfogo Un paio di giorni piรน tardi uno degli arrestati, clandestino e a cui gli affari forse non vanno cosรฌ bene, si sfoga al telefono con lโamante: ยซAmore devo fare dei soldi, li hanno fatti tutti tranne io e mi servono per il passaportoยป. Uno dei tanti progetti sfumati grazie allโindagine coordinata dal procuratore capo Cesare Martellino e dal sostituto Raffaele Pesiri. Un impianto accusatorio avallato anche dal gip Simona Tordelli che, oltre a convalidare tutti i fermi, ha disposto la custodia in carcere per otto dei dieci soggetti arrestati allโalba di venerdรฌ. E presto potrebbero emergere nuovi e importanti sviluppi.