La ‘missione’ in Cina della Regione diventa un caso. Peraltro, almeno pare, tutto interno al Partito Democratico umbro.
La polemica Nei giorni scorsi era stato sollevato il problema delle possibili ripercussioni, sull’attività del consiglio regionale, delle assenze da parte dei consiglieri che avrebbero preso parte alla missione. E il segretario regionale del Pd – oltre che capogruppo in Regione – Giacomo Leonelli aveva ‘preso cappello’: «Partirò per la Cina, in missione istituzionale, per un viaggio organizzato e pagato interamente da privati e autorità Cinesi, senza che l’Umbria o lo Stato italiano versino un solo euro. La destinazione è Changsha, dove incontrerò il ministro cinese e le autorità locali. La durata del viaggio era preventivata inizialmente in sei giorni, con rientro previsto per venerdì 20 novembre. Io ho chiesto di rientrare già lunedì per essere presente alla seduta d’aula convocata per martedì 17».
Porzi La presidente del consiglio regionale, Donatella Porzi, non ha gradito: «Ho appreso in maniera alquanto ‘insolita e irrituale’ che il consigliere regionale e capogruppo del Pd Giacomo Leonelli farà parte della missione che si recherà in Cina per partecipare all’inaugurazione di un progetto riguardante l’Umbria. A questo punto ritengo doveroso precisare alcune questioni relativamente alle missioni dei componenti dell’Assemblea legislativa».
Stoccate Circa un mese e mezzo fa, dice la presidente del consiglio, «ho ricevuto una richiesta di incontro da un professionista della nostra regione, il quale mi invitava formalmente, a nome dei rappresentanti delle amministrazioni locali cinesi, a intervenire e presenziare all’inaugurazione in Cina ‘di un importante progetto volto a realizzare un ponte interessante e foriero di molte opportunità per i nostri imprenditori’. Prima di procedere nell’interlocuzione, nell’ottica di una sana e doverosa collaborazione, ho ritenuto opportuno rivolgermi alla presidente Catiuscia Marini, per capire come meglio concertare le fasi di una nostra collaborazione».
«Insolita ed irrituale» Dallo staff della presidente, spiega Porzi, «ho appreso che la competenza e le trattative erano in capo alla giunta regionale ed ho quindi declinato l’invito che mi era stato rivolto. Solo in queste ore apprendo, dai social network e da una nota pubblicata dalla nostra agenzia di stampa, che a partecipare alla missione sarà il capogruppo del Partito Democratico, Giacomo Leonelli, ma ignoro chi lo abbia autorizzato. Di sicuro – conclude Donatella Porzi – vista la richiesta di chiarimenti ricevuta, in questa missione non rappresenta l’assemblea legislativa, o il presidente della stessa che, sottolineo, apprende la notizia in maniera, è proprio il caso di dire, ‘insolita ed irrituale’».
I precedenti Ora, il fatto che la presidente Porzi viene considerata come ‘molto vicina’ – politicamente – al sottosegretario Gianpiero Bocci e che quest’ultimo ha avuto di recente un confronto molto serrato con Giacomo Leonelli sul problema Gesenu, sarà pure una coincidenza. Però strana.