Ternana all’esordio: Toscano dà la ‘carica’

«Possiamo fare risultato in Sicilia. Pressioni? Fanno parte del lavoro. Ora ci sono le basi per avviare un nuovo ciclo»

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di F.T.

È un Mimmo Toscano sereno e determinato quello che si accinge ad affrontare l’esordio ufficiale in campionato, in programma domenica a Trapani con fischio di inizio alle 15: «Affrontiamo una squadra che ha mantenuto l’assetto dello scorso anno e che difficilmente sbaglia quando gioca in casa. Noi però abbiamo lo spirito giusto, tutte le carte in regola per fare risultato in Sicilia».

PARLA IL TRAINER ROSSOVERDE – VIDEO

Formazione Un paio di dubbi di formazione per il trainer rossoverde: sull’out di destra saranno in tre a giocarsi un posto da titolare – Zanon, già ‘in palla’, Janse e Dianda -, mentre in mediana potrebbe trovare spazio Coppola: «È un po’ indietro con la preparazione ma ha l’esperienza dalla sua che gli consente di gestirsi nel modo migliore». In attacco spazio alla coppia Avenatti-Ceravolo. I convocati per Trapani sono 22, con Lo Porto, Busellato e Tascone esclusi.

Pressione? Gli apprezzamenti sulla qualità della rosa, espressi nei giorni scorsi dal neo amministratore unico Simone Longarini, hanno fatto crescere le attese dei tifosi ma anche la pressione sul mister, chiamato a gestire un gruppo interessante. «Non possono che essere contento della rosa che il ds Acri e la società mi hanno messo a disposizione – dice Toscano – . Sono stati chiusi tutti i tasselli che ci eravamo prefissati, per affrontare il torneo con un gruppo competitivo. Ci sono le basi giuste per avviare un nuovo ciclo qui a Terni. Le dichiarazioni di Simone Longarini le vedo come un segnale di grande entusiasmo. Pressione su di me? L’allenatore ha sempre questa responsabilità, fa parte del lavoro. Quello che più mi piace di questa squadra è lo spirito con cui affrontano il lavoro di ogni giorno. Tutti votati al sacrificio, dal più ‘anziano’ al più giovane. C’è cultura del lavoro perché abbiamo avuto la fortuna e la capacità di prendere uomini, prima ancora che calciatori».

Gli avversari Massimo rispetto per il Trapani di Serse Cosmi: «È una squadra competitiva e rodata – dice il tecnico calabrese -. Davanti hanno cambiato qualcosa (in ‘pole’ c’è la coppia Montalto-Torregrossa, ndR) ma per il resto sono quelli dello scorso anno. Stessa squadra e stesso mister, di esperienza, un grande motivatore». Ben tre gli ex, oggi in maglia granata: Scozzarella, Eramo e – soprattutto – Lito Fazio. Per l’ex capitano rossoverde, che partirà titolare in difesa, l’emozione sarà di quelle importanti. C’è da giurarci.

«Nessun alibi» Fra i dubbi che animano questo inizio stagione della Ternana, oltre ad un gruppo completamente rinnovato e da amalgamare, c’è il diverso livello di preparazione atletica che – con gli arrivi scaglionati dai tempi del mercato – potrebbe incidere sulla tenuta nei 90 minuti. Il pensiero di Toscano è chiaro: «Non voglio che ci siano alibi per nessuno. Con lo spirito e il lavoro, tutte le difficoltà possono essere colmate, anche questa. Calendario duro in avvio? Renderlo più agevole o meno, dipende solo da noi, dalle nostre prestazioni. Secondo me il livello tecnico della serie B, quest’anno, è cresciuto rispetto al passato. Ci sono diverse rose attrezzate e noi possiamo dire la nostra, a patto che questa squadra continui a lavorare come sta facendo, ‘puntando’ una gara alla volta».

Avenatti – Falletti – Dugandžić Toscano ha parole al miele per tutti e tre gli attaccanti: «Ero convinto che Felipe rimanesse a Terni e già da questa settimana l’ho visto più sereno, motivato, vuole iniziare nel migliore dei modi. Il suo futuro, come calciatore, dipende solo da lui. Ha un potenziale enorme e con la voglia che mi sta dimostrando, può arrivare ad una maturazione completa. Cèsar è cambiato molto rispetto al ragazzo che avevo lasciato: oggi è un uomo, più maturo e responsabile. Credo che per lui questa sia una stagione importante, in cui può finalmente far vedere di cosa è capace. Il suo ruolo ideale? Per me è un attaccante esterno». Grandi apprezzamenti anche per Marko Dugandžić: «Si tratta di un giovane che ha qualità importanti, fisiche e tecniche. Tanto in area quanto nella capacità di giocare per la squadra. In lui rivedo un po’ Litteri, ma Marko ha più qualità».

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