di S.F.
Un mercoledì di festa al ‘Liberati’. Cori, bandiere e incitamenti hanno caratterizzato la seduta pomeridiana delle ‘Fere’, a tre giorni da uno degli appuntamenti più attesi degli ultimi anni. Il derby con il Perugia è alle porte e la società di via Aleardi, dato il vicino ‘sold-out’ degli 8.500 tagliandi messi a disposizione in un primo momento, ha deciso di aprire alla vendita anche le ultime file dei parterre di tutti i settori, circa 1.000 biglietti in più. Possibile dunque il superamento del muro – abbonati e tifosi del Perugia compresi – dei 12.000 spettatori.

LA ‘FESTA’ DEI TIFOSI AL ‘LIBERATI’, FOTOGALLERY
Tra cori di sfottò verso la società biancorossa e rullo di tamburi dei tifosi della ‘Est-Viciani’ – circa 300 sugli spalti dei distinti ‘A’ – la squadra è scesa in campo con gruppo ‘rinforzato’ da Vitale e Janse, assenti nelle recenti sedute. Alessandro Bastrini ha svolto differenziato con il preparatore atletico Renoso ed è concreta la chance di un suo recupero per sabato. Preoccupano invece le condizioni di due perni della formazione rossoverde, Valjent e Gavazzi: l’infiammazione al ginocchio dello slovacco e la contusione al piede subita dal sondriese mettono a serio rischio la loro partecipazione contro i ‘Grifoni’. Entrambi, in aggiunta a Masi, Ferronetti, Dugandžić – impegnato a La Spezia nell’1-1 tra ‘B Italia’ e la Croazia ‘Under’21 – e Piredda, non hanno svolto né la parte atletica né quella tattica, con partitella conclusiva a ranghi contrapposti.
Nel 4-3-1-2 rossoverde, in attesa di rivedere in campo Bastrini, Valjent e Gavazzi, hanno trovato posto Vitale, Popescu, Meccariello, Fazio, Crecco, Viola, Russo e Palumbo, con il talento delle ‘Fere’ a svariare dietro la coppia Ceravolo-Avenatti. Nel finale Tesser ha inserito Bojinov da trequartista, spostando il centrocampista campano nel ruolo di playmaker: una soluzione che il bulgaro vorrebbe veder concretizzarsi sabato.
TAMBURI, CORI E INCITAMENTO PER I ROSSOVERDI, VIDEO
Un clima festoso Un’attesa gioviale, serena in casa rossoverde. Il modo migliore, senza troppe ansie anche considerati i sei punti conquistati nelle sfide con Bari e Spezia, per arrivare al match: «Il clima è festoso, perché comunque – commenta il capitano Fazio – c’è tanta gente che viene a vedere gli allenamenti, con questo bel tempo. I biglietti sono andati a ruba e noi stiamo cercando di lavorare bene, è sentito da tutti e soprattutto da noi. Sentiamo i colori della città, che ci chiede un impegno maggiore rispetto alle altre partite. A livello di punti – aggiunge Fazio – sono sempre quelli in palio, loro vogliono rilanciarsi verso il terzo posto mentre fare la terza vittoria di fila a noi consentirebbe di far un bel salto in classifica. Una partita strana che tutti vorrebbero giocare, la tensione si sentirà da subito».

Un conto da chiudere All’andata gelò la curva nord biancorossa siglando, con l’aiuto di Giacomazzi, un gol di scaltrezza e precisione. Valeri Bojinov vuole il bis e lo farà con la scritta ‘Fere’ in testa. Un taglio di capelli da rossoverde puro per affrontare la sfida: «Per me è una partita speciale, ho aperto un conto e voglio chiuderlo bene, come tutti i miei compagni di squadra. Siamo consapevoli che per la città di Terni è un incontro molto significativo, spero di potergli regalargli questa gioia. Dobbiamo toglierci questa soddisfazione e ringrazio di cuore i tifosi venuti oggi a incitarci».
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Voglia di gol e ‘scudetto’ Trascinare squadra e pubblico, questo l’obiettvo di Bojinov: «Zampagna è venuto a salutarci nello spogliatoio e gli ho detto che quando ho esultato in quel modo all’andata l’ho fatto senza pensare, d’istinto. Spero di potermi ripetere sabato, non so cosa, ma voglio farla. Io so che vuol dire questo genere di partite. Mi piace giocarle e voglio lasciare il segno. Se non sono io va bene anche un compagno, basta che si possa vivere questa emozione con la gente di Terni. Sarebbe come vincere uno scudetto».
I PRECEDENTI FORTUNATI AL ‘LIBERATI’ AD APRILE
Il sogno Bojinov vuole esserci, dal primo minuto. Per formare un tridente ‘pesante’ da opporre alla difesa biancorossa. Il sogno del bulgaro è chiaro: «Mi piacerebbe scendere in campo nella formazione titolare con Avenatti e Ceravolo. Siamo in forma e credo che potremmo fare bene. Ci spero», chiude sorridendo. Le indicazioni degli ultimi allenamenti non escludono tale possibilità. Bojinov è carico.