Diciassette anni di lavori non sono bastati per vederla in funzione. In compenso, in attesa del bando per la gestione della struttura – una strada indicata, dopo tante polemiche, dall’emendamento al bilancio 2015 presentato dal consigliere Orsini (Pd) e approvato dall’assemblea – la ‘Casa delle musiche’ si rifà il look. Il Comune ha infatti finanziato alcuni interventi sulla discussa struttura, a partire dall’installazione di un nuovo sistema di anti intrusione e illuminazione che possa evitare atti di vandalismo e accessi ‘indebiti’ come quello avvenuto lo scorso aprile.
Gli interventi Oltre al sistema anti-malintenzionati che prevede anche l’illuminazione del cortile interno per un costo complessivo di 6 mila euro, il Comune ha messo a disposizione i fondi per la costruzione di una scala anti incendio esterna – intervento, questo, indicato anche dai vigili del fuoco – e di un sistema per garantire la sicurezza per gli eventuali interventi di manutenzione sulla copertura dell’edificio. In questo caso la cifra impegnata sfiora i 21 mila euro.
Bando ‘storico’ Oltre che per i lavori infiniti, la Casa delle Musiche di borgo Bovio – per la quale sono stati spesi finora circa 1 milione e 500 mila euro di soldi pubblici – è finita nell’occhio del ciclone anche per il bando relativo alla sua gestione. L’unico finora licenziato dal Comune risale al 2008 e ad aggiudicarselo era stata l’Arci insieme ad associazioni come AttentialKane, Ephebia e Interamna Production. A distanza di anni, quel passaggio è stato messo in discussione da forze politiche come il Movimento 5 Stelle ma anche da esponenti della stessa maggioranza. Un bando, quello del 2008, difeso da Arci Terni che se lo era aggiudicato, con l’associazione pronta a sottolineare – di contro – le mancanze del Comune nel completamento dell’opera.