Addetti piรน o meno veri, commerciali, tecnici: raro trovare case e appartamentiย a cui non abbiano mai bussato per proporre ‘un nuovo contratto super conveniente’ per la fornitura di energia elettrica e gas. Altre volte si presentano per effettuare la lettura del contatore e c’รจ anche chi – senza motivo – lo fotografa. Destando piรน di un sospetto. Cosรฌ alla fine, a Terni, c’รจ chi ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per vederci chiaro.
Il ‘classico’ La maggior parte delle segnalazioni giunte finora a carabinieri e polizia – anche di recente – riguardano una situazione abbastanza nota e frequente, su cui i cittadini sono stati piรน volte messi in guardia. In pratica un addetto di una societร – in genere giovani che lavorano a provvigione – si presenta a casa, piรน o meno educatamente, per proporreย ยซuna modifica del contratto di fornitura che puรฒ consentire di risparmiare bei soldiniยป. Visti i tempi, parecchi finiscono per interessarsi alla cosa e, a un certo punto, parte la richiesta:ย ยซPotrebbe mostrarmi il suo contratto? Cosรฌ le dico se รจ possibile effettuare l’aggiornamentoยป. Carta in mano, l’addetto si appunta alcuni dati e poi saluta, assicurando tutti i vantaggi di questo mondo nella prossima bolletta. Risultato: l’utente si trova ‘dirottato’ ad un’altra compagnia – in pratica cambia gestore – di fatto senza volerlo. Non proprio il massimo, visto che l’informazione รจ tenuta nascosta e il cambio avviene di fatto all’insaputa del cliente. Da qui le segnalazioni, piuttosto frequenti, alle forze dell’ordine.
La ‘novitร L’ultima novitร , registrata nei giorni scorsi da alcuni cittadini ternani, รจ rappresentata da un presunto addetto del gas che chiede di visionare il contatore per effettuare la lettura e lo fotografa. Il punto รจ che, almeno nei casi segnalati ad umbriaOn, l’azienda proprietaria dei contatori – l’Asm – non ha mai disposto l’intervento di alcun addetto o tecnico che sia. Tanto meno ‘armato’ di macchina fotografica o smartphone. Cosรฌ il sospetto che i soggetti siano venuti a fare ben altro – ma non รจ ancora ben chiaro cosa – รจ concreto.
Il raccontoย ยซNei giorni scorsi – racconta una donna che vive nella zona di Cardeto – ha bussato alla porta un uomo di mezza etร con in mano una cartella, si รจ qualificato come addetto del gas ed ha chiesto di poter effettuare la lettura. Ero presa da altro, sinceramente, e non sono stata a chiedergli il tesserino. L’ho portato in terrazza e ho visto che a un certo punto ha iniziato a fotografare il contatore. Cosรฌย mi sono insospettita e non l’ho piรน perso di vista. Poi, frettolosamente, ha salutato e se n’รจ andatoยป.
Addetti-fotografiย Un episodio analogo, in tutto e per tutto, ad un altro che รจ accaduto negli stessi giorni in uno stabile di via Damiano Chiesa. Lรฌ un soggetto, con le stesse modalitร – e smartphone pronto ad immortalare – si รจ presentato alla porta di un’abitazioneย ma l’insistenza di un residente, pronto a chiedergli conto di chi fosse e di quale azienda lo avesse mandato lรฌ, l’ha spinto ad andarsene alla svelta.ย ยซPer vederci chiaro – racconta la donna che vive a Cardeto – ho chiamato prima il gestore e quindi l’Asm, proprietaria dei contatori. Dall’azienda mi hanno spiegato che le foto ai contatori le effettuano solo se c’รจ un contenzioso, ad esempio legato ai consumi, e non รจ certo la routine. Ma, cosa piรน inquietante, non era stata disposto alcun controllo nรฉ verifica nel giorno in cui il tizio si รจ presentato a casa miaยป.
Sospetti Due i timori principali: che il presunto addetto possa aver acquisito informazioniย essenziali per sottoscrivere un nuovo contratto e far cambiare gestore all’ignaro utente – ma c’รจ chi sostiene che i dati raccolti in quel modo non siano sufficienti per un’operazione del genere – oppure che ci sia chi cerca di ‘visionare’ gli appartamenti, chi ci vive, in quali orari, come siano dislocate le stanze e i terrazzi. Per fare cosa non si sa, anche se il timore รจ che possa trattarsi di cose tutt’altro che lecite. In ogni caso vale sempre la stessa raccomandazione: non aprire agli sconosciuti, chiedere alle persone di qualificarsi – a maggior ragione se si presentano come addetti di qualsivoglia azienda o societร – e, soprattutto, segnalare ogni episodio sospetto alle forze dell’ordine.