Erano una quindicina. Nigeriani richiedenti asilo, da circa un anno in Italia, che lamentano ritardi nelle pratiche di riconoscimento dello status di rifugiati.

La protesta Un altro piccolo gruppo di richiedenti asilo protestava invece per le difficoltà di collegamento con la struttura di Montefranco in cui sono ospitati. Tutti hanno ‘manifestato’ il loro disagio all’interno della sede dell’Arci di Terni e sul posto si è portata anche la polizia, ma non sono stati registrati particolari disordini.
L’Arci «Le richieste sono tante e gli uffici sono ingolfati», dice il presidente dell’Arci di Terni, Francesco Camuffo. Che spiega come «per smaltire le pratiche, a Perugia è stata anche attivata una sezione distaccata della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, che ha sede a Firenze ed è competente sulle istanze inoltrate anche dalla questura di Terni».