di Fabio Toni
Trent’anni di carcere. Questa รจ la condanna inflitta dal giudice Simona Tordelli ad Amine Aassoul, l’assassino di David Raggi, sgozzato nella tarda serata del 12 marzo scorso. Senza motivo.
LA LETTURA DELLA SENTENZA – IL VIDEO
La sentenza Il 29enne originario del Marocco รจ stato condannato per tutti e tre i reati per cui era finito a giudizio: omicidio volontario, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Dichiarata anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’esecuzione della pena. Il giudice ha disposto l’espulsione del 29enne dal territorio nazionale, al termine del periodo di detenzione.
AZIZ VIENE PORTATO VIA DAGLI AGENTI

Risarcimentiย Amine Aaasoul รจ stato anche condannato a risarcire i familiari di David – il padre Walter, la madre Bruna e il fratello Diego –ย e lo stesso Comune di Terni, parte civile. Fissate provvisionali di 150 mila euro ciascuno per i due genitori, 100 mila in favore del fratello. Le motivazioni della sentenza verrannoย depositate entro 60 giorni.
LA RABBIA FUORI DAL TRIBUNALE – IL VIDEO

Il legale della famiglia Raggi, l’avvocato Massimo Proietti, parla diย ยซsentenza giusta ed estremamente equilibrata. Non una sentenza ‘esemplare’. La pena รจ quella che doveva essere irrogata – afferma -. Nulla da dire sulle liquidazioni del danno che non avremo mai e non ci interessa. Siamo sicuramente soddisfattiยป.
DOPO LA SENTENZA: IL FRATELLO DIEGO IN LACRIME
Il fratelloย Dopo la lettura del dispositivo, Diego Raggi รจ scoppiato in lacrime e ha abbracciato i due poliziotti ternani presenti quellaย sera in piazza dell’Olmo, testimoni diretti della tragedia:ย ยซVorrei ringraziarli perchรฉ mi sono stati sempre viciniยป. Sulla sentenza:ย ยซร una piccola vittoria, non solo per la nostra famiglia, ma per tutta l’Italia. Perchรฉ persone come l’omicida capiscano che il nostro non รจ il paese dei balocchi, ma si viene veramente puniti. Questo non รจ razzismo: mio fratello diceva che ‘esiste solo una razza, la razza umana’. Ed รจ giusto cosรฌ. Io ce l’ho solo con lui, l’assassino di Davidยป.
DOPO LA SENTENZA: IL LEGALE DELLA FAMIGLIA RAGGI
Silenzio Diego ha poi raggiunto la madre – particolarmente provata – e gli amici che sin dal mattino, fuori dal tribunale, hanno cercato di farsi forza a vicenda. Le loro lacrime dopo la sentenza, versate in silenzio sui gradini del palazzo di giustizia, la dicono lunga sul sentimento che li accomuna: al di lร di ogni condanna, nessuno potrร mai restituirgli David e il suo sorriso.
La giornata La tensione delle prime ore del giorno del giudizio – guarda il video – si รจ andata stemperando durante il dibattimento e poi รจ tornata a crescere in attesa – parlano gli amici – della sentenza.
Le reazioni All’uscita del furgone che ha riportato Amine Aassoul in carcere a Spoleto, la rabbia รจ diventata quasi incontenibile e gli amici di David Raggi – che lo hanno atteso all’uscita posteriore del tribunale – hanno quasi tentato di bloccarlo, senza riuscirci anche in ragione delle misure di sicurezza disposte dalla questura e dal tribunale.
Il sindacoย ยซAncora una volta – afferma il primo cittadino Leopoldo Di Girolamo dopo la sentenza – mi ritrovo nelle parole della famiglia di David Raggi, che sottolinea l’importanza di una sentenza che porta giustizia. Una famiglia che รจ stata esemplare nel chiedere l’applicazione della legge, nel respingere ogni tentativo di esasperazione e di generalizzazione. Una famiglia che anche oggi in una giornata di grande sofferenza ha chiesto di contenere ogni reazione, di evitare ogni eccesso, ponendosi come modello di comportamento per tutti noi. Laย morte di David – afferma il sindaco – รจ una ferita profonda, un atto che non ha nulla a che vedere con la storia di Terni, con i suoi valori, con il suo modo quotidiano di vivere. Si รจ tratta di un atto che non trova alcuna giustificazione. Ora la magistratura si รจ espressa in maniera chiara ed inequivocabile. Come ha detto la famiglia, รจ una piccola vittoria ed รจ comunque una vittoria di tutti coloro che credono che la convivenza debba essere un valore, che nella cittร e nei suoi luoghi di ritrovo occorra starci per lavorare, per divertirsi, per incontrarsi, ma soprattutto per rispettarsi. Resta il grande dolore per la perdita di una giovane vita, per la scomparsa assurda di un ragazzo perbene, carico di umanitร , di valori, di positivitร , nella speranza che quanto avvenuto, anche nella giornata di oggi, sia motivo di riflessione per tutti sul valore della vitaยป.

Il Pm Raffaele Pesiri, il pubblico ministero, aveva chiesto che ad ‘Aziz’ – questo il soprannome dell’assassino – fossero inflitti proprio 30 anni di reclusione per omicidio volontario, mentre Giorgio Panebianco, difensore di Amine Aaassoul, aveva sostenuto la tesi di un omicidioย ‘preterintenzionale’.
L’omicidio Era la sera del 12 marzo del 2015 e David Raggi, in piazza dellโOlmo,ย stava facendo ciรฒ che piรน amava: stare insieme agli amici, ridere, scherzare, bere un bicchiere in santa pace fuori dal locale preferito. Quel โmattoโ che aveva giร fatto un bel poโ di casino โ e che allโinizio sembrava un ubriaco qualsiasi, forse solo piรน โmanescoโ โ a un certo punto si era rialzato da terra.ย ยซMeno male, forse se ne vaยป. Il tipo sembra imboccare vico dellโOlmo e David รจ defilato proprio per evitare problemi. Lo sguardo dei due si incrocia, ma mentre David alza le mani come a dire โnon voglio farti del maleโ, lโaltro lo fissa e sibila:ย ยซChe mi guardi? Cosa vuoi?ยป. In quel momento parte la pugnalata fulminea, sferrata da Amine Aassoul al collo del ragazzo con lo stelo โsbeccatoโ di un bicchiere. Il colpo gli rompe la giugulare e solleva un piccolo lembo dellโarteria carotide. Quella in cui il sangue viene pompato a una pressione di 120 – 80. David, che di medicina e soccorso qualcosa ne sa, si rende conto prima di tutti che la situazione รจ difficile, disperata.

Le ultime parole Riesce a raggiungere il cuore della piazza, dove viene soccorso. Un viaggio drammatico, e purtroppo inutile, verso lโospedale. David Raggi muore cosรฌ, dissanguato e senzaย poter abbracciare per lโultima volta i suoi cari. A loro, nel momento piรน terribile,ย manda un messaggio commovente – ยซNon ce la faccio ad arrivare in ospedale. Dite a mamma, papร e Diego che gli voglio bene, voglio bene a tuttiยป – affidato al cuore di unโoperatore del 118.
UNA MORTE CHE LASCIA SENZA PAROLE

La reazione La tragedia scuote tutti, indistintamente. Tanto รจ assurda e incomprensibile. Terniย si mobilita, dร vita a decine di iniziative e scende in stradaย una, due volte per ricordareย ยซun ragazzo dโoro, buono e intelligente come pochiยป. In mezzo, i funerali in cattedrale, quando lโintera cittร โ colpita al cuore โ si stringe attorno ai familiari, vero esempio di dignitร . Una partecipazione emotivaย senza precedenti e che mostra a tutti ciรฒ di cui Terni รจ a volte capace.

Rabbiaย Il tutto mentre attorno allโomicida, Amine Aassoul, arrestato dalla polizia di Terni subito dopo il fatto, esplode la polemica sul suo โstatusโ di clandestino. Sul perchรฉ, giร espulso per via dei suoi tanti precedenti, riesca a rimettere piede in Italia come โrichiedente asiloโ: sbarcato nel maggio del 2014 fra i profughi di Lampedusa. Alla fine รจ il tribunale di Caltanissetta a sancire il suo status diย ยซirregolareยป. Troppo tardi, purtroppo.

Giustizia Da quel tragico 12 marzo i familiari e gli amici di David Raggi non hanno mai smesso di chiedere giustizia. Lo hanno fatto con la stessa forza con cui si sono sempre opposti a qualsiasi tentativo di strumentalizzazione, non solo per evitare altro dolore, ma perchรฉ il rispetto, lโamicizia e la tolleranza erano e restano i valori fondanti di David e dei suoi cari. Ora, la giustizia โ con tanto di inevitabile burocrazia โ i suoi passi li ha compiuti quasi tutti. Mancano i piรน importanti, quelli che sanciranno โ il primo a Terni, martedรฌ โ la colpevolezza di Amine Aassoul. Colui che il gip Maurizio Santoloci, sul cui lavoro poggia lโimpianto del processo, ha definitoย ยซmacchina da guerra criminaleยป. Parole nette, pesanti, che cedono ora il passo ai numeri: gli anni di carcere – 30 – che โAzizโ dovrร scontare.
Hanno collaborato Fra.Tor. e S.F.