
«L’atletica umbra cresce. E’ questo il dato inequivocabile del 2015 – dice il presidente della Fidal Umbria, Carlo Moscatelli – perché il comitato regionale è quello che ha registrato l’incremento maggiore di tesserati nel 2015: un +25% (si è passati da 1.961 tesserati a 2.451) che è di gran lunga superiore alla media nazionale (+7%) e al Veneto secondo (+15%). Tanto che il presidente Alfio Giomi si è complimentato con noi».

Il lavoro Un dato importante, dice ancora Moscateli, «che ci ripaga del lavoro che stiamo svolgendo. Non è casuale e fine a se stesso. E’ figlio delle nostre iniziative. Abbiamo creato un comitato unito, fatto di gente che si impegna. In tre anni abbiamo dato vita a tre corsi per avere nuovi tecnici, che sono così cresciuti numericamente e che stanno mettendo in campo la loro passione soprattutto con le nuove generazioni. E sono diverse le nuove società che si stanno affiliando alla Fidal».

I numeri Scorrendo i dati ne spicca uno: «753 sono i tesserati della categoria Esordienti (categoria che va dai 6 agli 11 anni), solo i master (più di 35 anni) con 893 atleti sono più numerosi in Umbria. Un dato, quello degli Esordienti, che è in controtendenza rispetto al passato quando ci si avvicinava all’atletica non prima dei 12-13 anni».

La crescita Secondo il presidente, «la crescita del numero di Esordienti, ma anche quella di Ragazzi è figlia proprio del lavoro svolto dai nostri tecnici e del Trofeo Arcobaleno, una manifestazione che abbiamo fortemente voluto e che permette ai ragazzi di questa fascia, che sono in un’età pre-agonistica, di mettersi in gioco e soprattutto di divertirsi. Non va dimenticato, infatti, l’importante valore sociale che ha lo sport e ovviamente l’atletica non può restarne fuori».

Gli eventi Anno esaltante, quello appena concluso, «anche perché possiamo contare su due manifestazioni internazionali come la Maratona di San Valentino e la Strasimeno – sottolinea il presidente Moscatelli – oltre a tantissime gare nazionali che raccolgono moltissimi iscritti. Per quanto riguarda la pista, poi, il memorial Coscioni, per presenze e risultati, è stato il settimo meeting italiano del 2015 e si sta confermando in grande crescita. L’Umbria è diventata poi un punto di riferimento nell’organizzazione dei campionati italiani: Orvieto ha ospitato i campionati italiani di società su pista allievi e la fase interregionale Tirreno per gli assoluti, mentre Bastia ha avuto i tricolori master per società».

Gli atleti Anche sul piano dei risultati l’atletica umbra è in salute: «Abbiamo alcune punte come Costanza Martinetti, che ha appena contribuito al terzo posto dell’Italia Under 23 ai campionati europei di cross, e come Leonardo Capotosti e Giovanni Faloci, tesserati con le Fiamme Gialle, spesso in azzurro nelle principali manifestazioni internazionali. Per quanto riguarda le società, l’Athletic Terni è stato l’unico team italiano ad avere due squadre, quella maschile e quella femminile, nelle prime cinque ai campionati italiani di cross. In pista la Libertas Arcs Cus Perugia è ancora in Argento mentre Libertas Orvieto e Capanne sono state protagoniste nell’Interregionale chiudendo seconda e quinta».

‘Croce’ impianti Unico cruccio, la mancanza di impianti sportivi nelle grandi città: «Purtroppo Perugia e Terni non hanno impianti all’altezza – sottolinea il presidente – ma speriamo che questa lacuna venga colmata al più presto. Anche a Foligno ci sono grossi problemi e per questo va ancora più apprezzato il lavoro della Winner che nelle difficoltà è riuscita comunque a sviluppare sia il settore master che quello giovanile andando anche nei paesi vicini come Colfiorito».

Il 2016 L’appuntamento clou sarà subito ad inizio anno, con la Festa del Cross a Gubbio, il campionato italiano individuale e di società di corsa campestre. Ma quest’anno in Umbria ci sarà anche la finale argento su pista ad Orvieto, la finale interregionale allievi a Bastia e i campionati italiani dei 10 chilometri su strada a Foligno.