di L.P.
Ad incuriosire umbriaOn era stato, soprattutto, il fatto che l’assessore comunale di Perugia, Emanuele Prisco, avesse lasciato un commento, su Facebook, ad un articolo nel quale si raccontava di un incontro pubblico dedicato a Monteluce, che lasciava poco adito a dubbi: «Difficile essere presenti se non invitati, soprattutto a casa d’altri».
L’invito Inevitabile, e doveroso, cercare di capire meglio: «Dal 1999 – spiega Prisco a umbriaOn – seguo la vicenda, ho partecipato a tutte le assemblea organizzate dalle associazioni sul tema essendo l’assessore competente. Ho seguito i lavori, ma non ho ricevuto l’invito. So che l’ha ricevuto l’assessore Edi Cicchi, ma venerdì mattina». Sarah Bistocchi, consigliera comunale del Pd e presidente circolo Raffaele Rossi, dice che, invece, «mercoledì mattina è stato deposito in portineria l’invito per tutta la giunta comunale. Un invito cartaceo, in busta chiusa».
Il chiarimento Emanuele Prisco, però, dice di non averlo mai ricevuto: «Premesso che non mi sono offeso – precisa – io dico che se uno vuole invitare l’assessore lo fa alzando il telefono. Tanto più che io e Sarah ci conosciamo da quando siamo piccoli. Ripeto, nessuna polemica e non sono offeso». Un po’ meno ‘politico’ il commento di Sarah Bistocchi: «A noi interessa molto che la sala fosse piena e la gente molto interessata. Il resto, meno»,