Loro, il 1 febbraio erano stati categorici: «Entro il mese di febbraio si svolgerà un consiglio comunale straordinario, al quale dovranno essere invitate la presidente della Regione, Catiuscia Marini e l’assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini, per affrontare la questione ‘rifiuti-inceneritori’ a Terni» e per parlare della situazione relativa alla ThyssenKrupp Ast». ‘Loro’ sono i consiglieri comunali di Terni che all’unanimità – con solo quattro astensioni – erano convinti. Avevano votato, tutti contenti di affermare il loro ruolo decisivo. La cosa era certa.
L’ambiente Poi, vabbè, il termine ‘categorico’ mica può essere sempre inteso in senso letterale: ci si è messa di mezzo la questioncina delle dimissioni dell’assessore Barberini, ci sono state un sacco di novità sul fronte-rifiuti, c’è tutta la partita interna al Pd da concludere e, tanto per gradire, quelli di ThyssenKrupp si sono pure inventati di dover cambiare l’amministratore delegato di Ast. Senza dimenticare che il 22 di marzo c’è, sempre a proposito di ThyssenKrupp Ast, il vertice di verifica dell’accordo di dicembre 2014.
La data E così se n’è andato febbraio. E così se ne andrà anche marzo, tanto più che è in arrivo Pasqua. Ma per la prima settimana di aprile il consigliocomunaloe ha già in programma una doppia convocazione, per lunedì 4 e martedì 5: il primo giorno prevede un question time corposo, con una cinquantina di interrogazioni a cui la giunta sarà chiamata a rispondere e un ordine del giorno successivo particolarmente ricco. Mentre per martedì 5 è in programma la discussione dei temi ambientali e di quelli collegati con il futuro delle acciaierie. Con la presidente Catiuscia Marini al fianco del sindaco Di Girolamo.