Prima la lite in strada, per una questione di precedenza, e poi le botte. Tanto che per la vittima, soccorsa dal 118 e trasportata in ospedale, la prognosi si era prolungata fino a 80 giorni. La vicenda, finita nelle aule del tribunale di Terni, ha visto la condanna di un 54enne ternano a un anno di reclusione per lesioni volontarie aggravate.
Botte Il fatto risale alla sera del 4 settembre 2010. In centro, a Terni, c’era una festa di piazza e trovare un parcheggio in centro era piuttosto complicato. Men che meno fra via Barbarasa e via delle Conce, teatro del ‘fattaccio’, dove per una questione di precedenza i due avevano iniziato a battibeccare. A un certo punto però il 54enne era sceso dall’auto e, dopo aver raggiunto quella del ‘contendente’ – 39enne di Terni – aveva aperto lo sportello colpendolo con pugni alla testa e anche un calcio alla bocca.
Sentenza Sul posto si erano portati i carabinieri e quindi gli operatori sanitari del 118. Ne era scaturita, ovviamente, una denuncia che ora ha fatto il suo corso, visto che nella giornata di mercoledì il giudice Rossana Taverna ha condannato l’aggressore a un anno di reclusione – il pm aveva chiesto due anni – e a versare una provvisionale di 3 mila euro alla vittima, parte civile attraverso gli avvocati Federica Sabbatucci e Loris Mattrella, oltre al danno da liquidarsi in sede civile. L’aggredito, a sua volta denunciato per minacce e ingiurie, è stato già assolto dal tribunale per il primo reato, mentre per il secondo – depenalizzato – la sentenza è stata di ‘non luogo a procedere’. L’imputato era difeso dall’avvocato Salvatore Catanese di Terni.