di S.F.
Ternana al lavoro mercoledì mattina al ‘Liberati’ a 60 ore dall’atto conclusivo 2015-2016 contro il Brescia. Squadre senza obiettivi di classifica e ‘rilassate’, in attesa – nel caso delle ‘Fere’ – delle mosse della società di via Aleardi per l’immediato futuro. Che, per qualcuno, appare ancora a tinte rossoverdi: è il caso di Enrico Zampa, uno dei pochi della rosa ad avere un contratto anche per il prossimo anno.

Stagione conclusa per molti Penultimo allenamento – in attesa di comunicazioni da Roma per il ‘rompete le righe’ – intanto al ‘Liberati’. Fuori – e senza chance di recupero il fuori lista Masi, Monteleone, Gondo (lavoro differenziato a basso ritmo), Santacroce, Grossi, Dugandžić e González (squalificato), mentre hanno regolarmente partecipato alla partitella a campo ridotto Belloni e Signorelli. Speranze ridotte al lumicino per Falletti, fuori dai giochi in mattinata.
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Largo ai ‘baby’ Le indicazioni settimanali fanno propendere verso un utilizzo del 4-3-3 da parte di Breda al cospetto delle ‘Rondinelle’. Provata infatti la formazione composta da Sala, Zanon, Valjent, Meccariello, Sernicola, Busellato, Tascone – in odore d’esordio in campionato il classe ’97 napoletano dopo le due presenze in ‘Tim Cup’ -, Palumbo, Janse, Avenatti e Furlan, opposta al 4-4-2 formato da Mazzoni, Roscioli, Zampa, Lo Porto, Vitale (il capitano rossoverde non appare in condizioni tali da ipotizzare un impiego dall’inizio), Battista, Signorelli, Coppola, D’Orsi, Troianiello e Ceravolo. Il talento pugliese, in seguito a un contrasto di gioco, è uscito per una decina di minuti a causa di un colpo alla caviglia sinistra, poi il rientro in campo nelle fasi finali. Giovedì mattina rifinitura a ‘porte aperte’, una novità sotto la gestione Breda, e lista dei convocati.

Motivazione ‘extra’ Una gustosa cena offerta da Roberto Breda. Il tecnico veneto, a tre giornate dalla conclusione, ha provato a dare una ‘spinta’ in più per motivare i suoi e il messaggio è stato ben recepito. In caso di bottino pieno la scommessa sarà vinta: «Se vinciamo – esordisce Zampa – il mister ci paga la cena e quindi ce la metteremo tutta, ci teniamo a chiudere in bellezza. Tra l’altro il Brescia ha già dimostrato di essere una squadra in grado di lottare per i playoff: conosco Boscaglia e so che anche lui vorrà far bene fino all’ultimo. Noi dobbiamo sfruttare il fattore campo e c’è la volontà di finire bene in casa».
Guastafeste Quel gol al quinto minuto di recupero ha rovinato un bel po’ i piani salvezza della Virtus Lanciano. Niente regali né relax esagerato in casa ‘Fere’: «Una squadra – aggiunge il 24enne di Frascati – che non molla mai questa Ternana. Il campionato lo ha dimostrato: sabato si pensava che, magari, arrivasse la sconfitta e invece abbiamo pareggiato con merito grazie al gran gol di Martin. Onoreremo il campionato fino alla fine, è il nostro motto».
La speranza Zero gol all’attivo da professionista. Uno score che Zampa vorrebbe sbloccare: «Se ha segnato Busellato – scherza il laziale – è giusto che lo faccia anche io. In primis è importante far bene, poi dovesse arrivare il gol meglio ancora: in B ancora non l’ho fatto e ci tengo molto. A livello di squadra è stato un campionato sofferto, altalenante, anche perché gran parte dei giocatori sono arrivati di fatto a mercato chiuso e inoltre non siamo stati in grado di fare il salto di qualità quando serviva. Ma salvarsi – sottolinea Zampa – non è mai facile e averlo fatto con questo anticipo è un buon risultato. Mi auguro che il prossimo anno sia diverso, con altri obiettivi».

Ancora Ternana all’orizzonte Zampa è uno dei pochi fortunati ad avere un contratto – o a non essere in prestito – non in scadenza. Il suo scadrà infatti nel 2017 e oltretutto c’è un’opzione – esercitabile fino a febbraio 2017 – a favore della società di via Aleardi per un ulteriore biennio: «Quando sono stato chiamato – il bilancio personale dell’ex Trapani – in causa penso di aver dimostrato di poter essere utile, peccato per qualche infortunio che mi ha frenato: contento della mia stagione e al 90% sarò rossoverde anche la prossima stagione, spero possa andare meglio. Quel 10%? Nel calcio – chiude Zampa – non si sa mai».
Arbitra Rapuano Designato il ‘fischietto’ riminese per l’ultima stagionale. Pessimo l’unico precedente con le ‘Fere’: a Crotone, nel girone d’andata, 3-0 e doppia espulsione per i rossoverdi. Ad assisterlo saranno Calò e Raparelli, quarto ufficiale Davide Andreini di Forlì.