Regolarità, buon passo e un pizzico di fortuna. Tre ingredienti che consentono a Danilo Petrucci di ottenere la seconda top ten in altrettanti gran premi disputati in stagione: al Mugello il 25enne ternano del team Octo Pramac Yakhnich centra il 8° posto – miglior posizione della carriera per lui sulla pista toscana – e ottiene altri otto punti mondiali dopo l’ottimo piazzamento conquistato in Francia al rientro. Trionfo di Jorge Lorenzo su Marc Márquez e Andrea Iannone. Motore in panne per Valentino Rossi, costretto al ritiro. Prossima gara il 5 giugno sul circuito del Montmeló, in Catalogna.

Primi giri sofferti Petrucci, partito dalla terza fila grazie al 9° posto nella Q2 di sabato, perde posizioni in avvio di gara: il ‘ducatista’ ternano al quarto giro è 11° alle spalle di Maverick Viñales e Andrea Iannone, male entrambi in partenza.
Il passo è regolare e, a venire in ‘soccorso’ a Petrucci, arrivano le sventure di Rossi e Redding: problemi per il campione di Tavullia e il britannico, costretti al ritiro a quindici giri dalla conclusione. Il ternano sale in 9° posizione.
Sorpasso conclusivo Quindi a cinque tornate dal termine c’è l’allungo di Petrucci nei confronti di Aleix Espargaró per conquistare l’8° piazza definitiva alle spalle di Bradley Smith. Molto bene il ternano dunque, mai così avanti nel Gp d’Italia al Mugello.
Superato Redding In classifica generale Petrucci sale a quota 17 punti: in sole due gare messo alle spalle il compagno di team Scott Redding, fermo a 16. Davvero niente male.