di S.F.
Un appuntamento ‘vincente’ per Terni. In un connubio che lega l’attività turistica e lo sport all’aria aperta: il ‘Triathlon del Drago’, tappa conclusiva del campionato interregionale Toscana-Lazio-Umbria (debutto a Scarlino, poi Viterbo) ‘Gran premio delle terre di mezzo’, si rinnova con la 2° edizione in programma nel weekend. Attesi al parco Chico Mendes in oltre 400: sabato spazio ai bambini, domenica lo sprint per i senior. Nel gruppo anche triatleti di rango internazionale.

Il programma Sabato 17 si inizia – dai 6 ai 19 anni – con i giovanissimi: «Saranno circa 140», ha spiegato il segretario generale del Terni Triathlon (organizzatrice dell’evento) Stefano De Martino. Domenica invece l’evento principale con i grandi, pronti a darsi battaglia sulla gara sprint composta dalle frazioni di nuoto (750 metri), ciclismo (20 chilometri) e corsa (5 chilometri): «Saranno sfiorate – è intervenuto in merito il delegato regionale Fitri Riccardo Giubilei – le trecento partecipazioni, la maggior parte delle quali nella sfida singola». Prevista infatti anche la staffetta. Al termine cerimonia di premiazione con il sindaco Leopoldo Di Girolamo e il vice presidente del Coni regionale Moreno Rosati, entrambi a palazzo Spada venerdì mattina per la presentazione.

‘Sold out’ Il numero di atleti partecipanti dà entusiasmo al gruppo guidato dal presidente – trasferitosi in estate negli Stati Uniti, dove ha già trionfato in una gara di triathlon – Alessandro Fancelli e dal vice Fabrizio Castellani: «I feedback – ha sottolineato quest’ultimo – per il ‘Triathlon del Drago’ sono sempre positivi e ci fa piacere». Giubilei, da delegato Fitri, ha evidenziato la crescita dell’attività a livello regionale: «Non ci aspettavamo il ‘sold-out’. I numeri del triathlon in Umbria sono in netto miglioramento e il movimento è in piena salute, visto che per percentuali di incremento degli iscritti siamo non ci sono casi simili nel panorama nazionale. Per una gara di rank nazionale questo evento è il top e Terni è ormai un punto di riferimento per il turismo sportivo. Si presta molto bene, in particolar modo il Chico Mendes». Infine un «ringraziamento al Coni per la collaborazione nello sviluppo del triathlon e la sua diffusione nelle scuole dell’Umbria, e al Comune per l’appoggio costante».

Le iscrizioni e le star In città arriveranno atleti da oltre dieci regioni: «Avremo partecipanti – ha specificato De Martino a riguardo – anche da Puglia, Trentino e Sicilia, con due triatleti di Catania». Allo start anche fuoriclasse della specialità: Giorgia Priarone, Riccardo De Palma (entrambi campioni italiani ‘Under’ 23 nel 2015, duathlon sprint), Alessio Fioravanti (campione del mondo nel 2014 nella stessa categoria), Lorenzo Ciuti e Maria Elena Petrini, la 24enne di Spoleto protagonista nel 2015 ai ‘Giochi Europei’ di Baku.
La tendenza Sull’impatto del triathlon in città si è soffermato anche Rosati: «Ha creato una tendenza positiva a Terni e non solo, visto che in Umbria ha fatto registrare dei numeri positivi. I punti chiave sono il coinvolgimento delle famiglie e la qualità dell’organizzazione. Spero che domenica in molti vengano a vedere la gara».

Il mix giusto e il legame culturale Di Girolamo sarà di scena al Chico Mendes per consegnare le medaglie, come avvenuto lo scorso anno: «Ho visto il triathlon per la prima volta nel 2015 in occasione della prima edizione, devo dire che è uno sport completo e che ti prende molto. Inoltre ha valori giusti quali l’impegno, la passione, la fatica, il rispetto dell’avversario e la correttezza». Il sindaco ha poi sottolineato l’occasione che ci sarà per le famiglie e i turisti in arrivo: «Negli stessi giorni c’è TerniOn e Terni Festival, attività complementarie che potranno sfruttare».
La presidenza e l’unione Fancelli da un paio di mesi è negli Stati Uniti, dove continua l’attività – con successo – di triatleta. E a breve, vista l’impossibilità di essere presente su piazza, il Terni Triathlon potrebbe avere un nuovo presidente: «Questo progetto partì con un gruppo – l’ultimo intervento di Giubilei – di cinque sognatori e grandi amici, capaci di mantenere sempre una grande passione e unione. Al di là dei ruoli questo rimarrà sempre intatto ed è la cosa più importante: posso dire che il Terni Triathlon è un grande esempio di squadra per come si è sviluppata, ne vedo poche in giro di realtà del genere. Presidente? Chissà, magari sarà una donna considerati i risultati recenti». Con riferimento agli ultimi traguardi raggiunti da Roberta Porrazzini e Pamela Mancini.