Dalla tarda mattinata di mercoledรฌ anche Edoardo Romani si trova ristretto ai domiciliari presso la sua abitazione: fra gli arrestati dell’operazione con cui la squadra Mobile di Terni ha portato alla luce una vasta truffa ai danni di decine di persone affette sclerosi multipla e artrite reumatoideย – ‘curate’ con il metodo Seven to Stand -, l’ingegnere biomedico รจ stato l’ultimo ad uscire dal carcere. Lo ha deciso il gip di Terni, Simona Tordelli, che ha accolto l’istanza presentata dai legali difensori – gli avvocati Manlio Morcella e Marco Gabriele – che, oltre al Romani, assistono anche il medico ternano Pierluigi Proietti.
ยซUNA LAUREA IN MEDICINA E SONO SOLDI A PALATEยป

Ai domiciliari Sale cosรฌ a cinque il numero delle persone uscite dal carcere dall’applicazione dell’ordinanza di custodia cautelare richiesta dal pm Marco Stramaglia sulla base delle conclusioni a cui รจ giunta la polizia di Stato. Oltre ai giร citati Romani e Proietti, la misura dei domiciliari riguarda anche l’ideatore del metodo di ‘cura’ – Fabrizio De Silvestri -, la fisioterapista Annalisa Grasso e il farmacista reatino Giovanni Domenico Petrini. All’orizzonte ci sono le udienze di fronte al tribunale del Riesame a cui i legali difensori degli arrestati chiederanno l’annullamento dell’ordinanza che ha acceso i riflettori sull’indagine della procura di Terni.