di M.T.
Adesso va a finire che la giovane e scalpitante sindaco di Amelia, Laura Pernazza, fa scoppiare un caso. Magari consigliata dal ‘vate’, Vittorio Sgarbi, che ha già mostrato di non voler perdere occasione per sminuire Terni, infatti, sembra intenzionata a voler mettere il ‘cappello’ su quella che – l’anticipazione di umbriaOn sta già provocando reazioni – promette di essere una scoperta sensazionale: la Cascata delle Marmore disegnata da Leonardo Da Vinci.

La ‘provocazione’ Non può sfuggire, infatti, che quanto la neo sindaco di Amelia vorrebbe fare – una specie di kermesse, nel corso della quale Sgarbi, in persona personalmente, dovrebbe annunciare ‘urbi et orbi’ la notizia (peraltro ormai nota) – oltre che avere davvero poco senso, risulterebbe un’autentica provocazione: la Cascata delle Marmore, infatti, sta ad Amelia come il Colosseo sta a Milano.
LA CASCATA DELLE MARMORE IN ALCUNI QUADRI – LE FOTO
La reazione Ora, ovviamente, resta da capire quale potrebbe (dovrebbe?) essere la reazione di Terni, visto che la Cascata è, indiscutibilmente, un suo capitale storico, artistico, culturale e turistico. Dimostrato peraltro dall’attenzione che nei confronti della Cascata stessa ha sempre mostrato un’istituzione cittadina come la Fondazione Carit, che nella sua sede ha addirittura una sala proprio chiamata ‘della Cascata’, all’interno della quale sono ospitati alcuni quadri dedicati a quella che George Byron narrò così: “…Oh, immane baratro! Oh elemento gigante che da scoglio a scoglio balza furentemente dischiacciando rupi, che rose e fesse al suo passar dan tetro sbocco!…”. In onde che si intitolava: ‘The waterfall of Marmore near Terni’. Appunto, Terni.