«Quando il terremoto non è più sulle prime pagine dei giornali, quello è il momento per fornire aiuti alle popolazioni colpite, perché lo sforzo per ricostruire le loro case e le loro vite, non si esaurisce in pochi mesi ma durerà a lungo». Così, il popolare attore inglese Colin Firth – che con sua moglie, l’italiana Livia Giuggioli, hanno una casa in Umbria, a poca distanza dall’epicentro del terremoto – si è improvvisato ‘banditore’ in un’asta organizzata con un centinaio di imprenditori, uomini d’affari e banchieri della City di Londra, invitati dall’ambasciata d’Italia a una cena di beneficenza per le vittime del sisma.

I fondi E il risultato, ha annunciato l’ambasciatore Pasquale Terracciano, è stato notevole: quasi 200 mila gli euro raccolti in una sera, che portano ad oltre 1 milione di euro il totale dei fondi che arriveranno ai terremotati dell’Italia centrale dalla Gran Bretagna. La presenza di Colin Firth e di sua moglie ha fatto certamente crescere l’interesse della serata, nel corso della quale sono stati fra l’altro messe all’asta non solo opere d’arte: insieme ad uno ‘schizzo’ di Andy Warhol a una seduta d’allenamento con Fabio Capello, per esempio, c’era anche un casco originale di ‘Guerre stellari’.

Giovanni Guidi La serata, peraltro, ha avuto come protagonista anche il giovane pianista folignate Giovanni Guidi: «È stato molto emozionante poter partecipare ad un evento di questo tipo – ha commentato Guidi – soprattutto perché è stato fatto anche per la mia regione che amo». Il pianista ora è in attesa di recarsi in sala di registrazione per registrare un nuovo album per la prestigiosa etichetta bavarese ECM. Il nuovo progetto del pianista folignate si chiama ‘Inferno’ e si muove lungo coordinate artistiche che suscitano un impatto immediato, con particolare enfasi sul personalissimo aspetto melodico e lirico, ma che non disdegna ampie digressioni in territori più imprevedibili e meno esplorati.