di S.F.
Massima attenzione difensiva e, appena capita l’occasione, ripartenza in contropiede. Un leitmotiv spesso visto in campo dalle formazioni – chiedere ad Attilio Tesser in riferimento a Ternana-Cesena 0-2 – allenate da Pierpaolo Bisoli, che sabato tornerà al ‘Liberati’ dopo la duplice afffermazione nel derby nella passata stagione: Benito Carbone per l’occasione recupera Aresti, Masi e Defendi, con più di qualche pensiero su una possibile riconferma di Armin Bačinovič in mediana nonostante il recupero dell’ex capitano del Bari e la disponibilità di Petriccione.

Lo sloveno nelle ultime sedute è stato provato a lungo da playmaker nel centrocampo completato da Defendi a destra e Di Noia a sinistra. In caso di rinnovata fiducia al 27enne di Maribor, tutt’altro che brillante e preciso nell’1-1 di Carpi, a finire in panchina sarebbe il 21enne di Gorizia salvo attacchi febbrili – visto il periodo e i recenti precedenti in casa rossoverde – che coinvolga altri compagni di squadra. Nelle restanti posizioni per il tecnico calabrese
Valjent e il confronto con Bisoli In una Ternana con una notevole quantità di ‘Under’ e un’età media tra le più basse del campionato, spicca la figura di Martin Valjent. Giunto in rossoverde da 17enne, il difensore slovacco si è imposto come uno dei perni – con diversi tecnici – dello schieramento delle ‘Fere’. Sabato c’è uno scoglio chiamato Bisoli: «Una partita difficile perché il Vicenza viene da una vittoria importante – il derby con il Verona, ndr – e fa bene fuori casa, meglio rispetto alle gare interne. Inoltre – ricorda la doppia sconfitta al cospetto del Perugia il giocatore di Dubnica nad Váhom – hanno un allenatore contro il quale non ci è andata molto bene lo scorso anno: per la Ternana deve essere una battaglia e vogliamo vincerla. I tre punti possono fare una grande differenza».
TERNANA IN SUPPORTO DEL CANILE RIFUGIO DI MONTE ARGENTO

Una partnership che va Masi-Valjent. Un duo centrale inedito – da titolari – fino ad un mese e mezzo fa. Un duo che funziona: «In questi anni – spiega in merito lo slovacco – con Alberto non abbiamo mai giocato insieme in coppia, ora ci troviamo bene e cerchiamo ciò che ci chiede di fare il mister e speriamo di continuare in questo modo. L’errore di Carpi? Non mi tolgo le responsabilità, è una palla che non mi aspettavo e ho cercato l’anticipo su Lasagna, perdendo la visibilità. Dovevo fare in maniera diversa. Carbone ci chiede una difesa alta e una squadra ‘corta’, forse all’inizio abbiamo commesso un po’ di errori individuali e ora ce ne sono di meno». Un breve passaggio sulla tabella a breve termine: «Pensiamo partita per partita, se si pensa troppo non si fa. Sappiamo che la sfida con il Vicenza è molto importante: la salvezza è a quota 48/50 e finire il girone d’andata a 25 sarebbe cosa buona. Se ci arriviamo poi si guarda avanti».

La Slovacchia in Polonia e Russia La selezione ‘Under’ 21 guidata da Martin Hapal ha dominato il girone – con Olanda e Turchia di mezz, ora girone in Polonia contro i padroni di casa, la Svezia e l’Inghilterra – di qualificazione ottenendo 19 punti sui 24 disponibili. L’unica sconfitta, in Bielorussia, proprio quando non ha giocato il rossoverde. Per lo slovacco in arrivo un 2017 rilevante per le proprie ambizioni personali: «Un sogno arrivare in serie A o in un campionato più importante, è normale. Tuttavia ora non ci penso, c’è solo da raggiungere la salvezza, magari qualcosina in più, con la Ternana e, in seguito, gli europei ‘Under’ 21 che possono essere una bellissima soddisfazione per me. La nazionale maggiore? La posizione – terzino destro, ndr – che occupo non è la mia preferita al momento, ma ci spero e magari un giorno ci sarà quel momento».
Arbitro ‘casalingo’ L’incrocio salvezza del ‘Liberati’ sarà diretto dal 33enne arbitro della sezione di Molfetta Lorenzo Illuzzi. Due i precedenti con i rossoverdi, entrambi nella passata stagione: sconfitta a Livorno per 1-0 e successo in esterna a Latina per 2-1. Curiosità: l’affermazione in terra pontina dell’ottobre 2015 rappresenta l’ultima occasione nel quale Illuzzi ha arbitrato una sfida vinta dalla squadra in trasferta. Da allora – coppa Italia compresa – quindici gare con dodici successi casalinghi e tre pareggi. Il pugliese sarà coadiuvato da Opromolla e Galetto, quarto ufficiale Ranaldi di Tivoli.

Il dono di Albatros Le operatrici del laboratorio progetto Albatros – centro di riabilitazione per anziani insieme a Rieducalamente, La Sequoia e La Rocca, cooperativa Actl – hanno donato nel pomeriggio un albero di Natale alla Ternana: a progettarlo, in un’idea nata poco meno di un anno fa, è stato Paolo Proietti. Ad accoglierli per il posizionamento in sala stampa è stato Benito Carbone.