Vuole il figlio con sé: minacce all’ex moglie

Perugia, polizia costretta ad intervenire dopo un litigio tra ex coniugi per l’assegnazione del bambino: sequestrati fucili e munizioni

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Non voleva saperne di non avere l’assegnazione del figlio minore e un 46enne perugino, dopo l’ennesima lite, ha minacciato di morte l’ex coniuge 38enne: necessario l’intervento della polizia di Stato, che ha proceduto a ritirare in via cautelare all’uomo tre fucili e le munizioni a sua disposizione.

Accordi e litigi Il fatto è accaduto venerdì, in seguito ad un litigio mattutino in seguito agli accordi presi in sede di separazione. L’uomo è andato a casa della ex moglie per prendere il bambino – sostenendo di aver diritto di tenerlo con sé durante l’ultimo fine settimana di festa -, ma la donna ha rifiutato: il 46enne ha così chiesto l’intervento della polizia che, giunti sul posto, hanno in primis verificato le condizioni del bambino. Quindi è stata ascoltata la donna.

Le minacce La donna ha riferito che, a differenza di quanto stabilito nella sentenza di separazione, lei e l’ex marito avevano modificato di comune accordo i periodi di assegnazione, ma che quest’ultimo ha poi cambiato idea pretendendo di trascorrere il fine settimana con il figlio. Agli agenti la 38enne ha raccontato inoltre di aver subito minacce di morte da parte dell’uomo.

Il sequestro Vista la situazione – l’uomo è titolare di porto d’armi – gli agenti hanno deciso di ritirare in via cautelare tre fucili, munizioni di vario e armi in possesso del 46enne.

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