di Pietro Cuccaro
Dopo la gara, nessuno era contento, ma nessuno del tutto scontento di questo scialbo pareggio. Alla fine anche i tifosi della curva, i più legittimati a protestare per una partita davvero povera di emozioni, hanno salutato con un applauso l’uscita dal campo dei giocatori del Perugia, che ancora godono dell’onda lunga del successo nel derby. Di certo è un’occasione mancata per i ragazzi di Bucchi, che avrebbero potuto dar seguito alle due vittorie consecutive e presentarsi al ciclo terribile con più punti e maggiore consapevolezza.
Bucchi: meno lucidi del solito «Siamo stati molto bravi nel limitarli. Dovevamo essere invece più bravi nei cambi di gioco, creando superiorità sugli esterni e poi chiudere i cross. Non siamo stati lucidi come al solito nella gestione della palla. Colpa anche dei tanti cambi rispetto alla formazione base. L’assenza di Guberti a sinistra ha pesato nella catena di sinistra, così come Fazzi non era molto abituato a coordinarsi nei movimenti con Nicastro. Non è un alibi, ma lo abbiamo pagato, e certo non per colpa dei singoli: è fisiologico che se non si è abituati a giocare insieme certi meccanismi non siano ancora rodati».
BUCCHI IN CONFERENZA: ERA UNA PARTITA COMPLICATA
Breda: anche noi contratti «Senza dubbio una partita dalle poche emozioni. Noi nel primo tempo abbiamo avuto qualche possibilità di fare qualche ripartenza in cui potevamo anche fare più male. Ma va bene così’: dopo la sconfitta di Domenica avevamo poche sicurezze e questa era la partita che dovevamo fare per ricominciare a fare punti in campionato. Veniamo da tre pareggi fuori casa su campi difficili. Ero consapevole che avrebbero cercato di attaccarci sulle fasce, per questo ho chiesto alla seconda punta (prima Diaw poi Ammari) di coprire molto sulle avanzate dei terzini, a prescindere da chi avrebbe schierato Bucchi».
BREDA NEL DOPO GARA: QUESTA LA GARA CHE DOVEVAMO FARE
Il commento Il nervosismo finale dei giocatori del Perugia (che hanno protestato con l’arbitro) forse è stato dettato più dal rammarico per l’occasione persa che da reali recriminazioni nei confronti dell’arbitro Illuzzi che non sembra aver influito sul risultato con le sue decisioni. Concentrati in difesa, i biancorossi sono sembrati però contratti in attacco. Solo due colpi di testa (Nicastro e Volta) hanno impensierito Iacobucci, che comunque è stato reattivo. Troppo poco per portare a casa la vittoria.
Finisce 0-0 al Curi, capannello attorno all’arbitro, ma la curva applaude
46′ – Cross da sinistra, ci prova Fazzi, Di Carmine non arriva sul tap-in
5 di recuperoù
44′ – Ammonito anche Ardizzone
42′ – Seconda ammonizione per aver scalciato Dezi. Espulso Ammari.
38′ – Volta si lancia su una palla sporca a cade a terra. L’arbitro fischia un fallo in attacco: proteste dei padroni di casa che chiedevano il rigore. L’arbitro sembra aver visto giusto.
37′ – Ultimo cambio per Breda: entra Ardizzone esce Palermo.
35′ – Il neo entrato dell’Entella ci mette 7 minuti per beccarsi il primo giallo: fallo su Brighi.
Ancora una fase di stanca: gli ospiti si chiudono bene
28′ – Per l’Entella esce Tremolada entra Ammari.
28′ – Applausi per il ritorno in campo di Samuel Di Carmine
26′ – Proteste del pubblico per il mancato fischio dell’arbitro su un fallo di Filippini su Acampora.
25′ – Primo giallo della gara: per Moscati dell’Entella.
Sugli sviluppi della punizione, Guberti ci prova da fuori. Tiro sbilenco.
23′ – Dalla curva del Perugia parte il coro: Giovanni, Giovanni’,per il ragazzo suicida.
22′ – Corner Perugia. Volta di testa su cross di Guberti. Iacobucci in corner.
20′ – Risponde Breda: entra mota, esce Diaw.
18′ – Applausi del publico al doppio cambio di Bucchi: Guberti per Nicastro, Acampora per Gnahoré. Mustacchio si sposta a destra, Guberti si posiziona a sinistra.
17′ – Il pubblico ruimoreggia per la battuta di Di Chiara, non impeccabile.
16′ – Incursione di Brighi, cross in mezzo per Gnahoré. Anticipato in corner.
Breda ha messo sotto scacco Bucchi: Fazzi bloccato da Diaw sulla fascia. Intanto pronto Guberti.
12′ – Ancora Caputo imprendibile in area: ce ne vogliono tre per fermarlo.
9′ – Esterno destro di Brighi da fuori. Palla a lato di poco.
8′ – Bella chiusura di Monaco su Caputo, ancora velocissimo in contropiede.
Sul corner nulla di fatto, ma il Perugia è vivo.
5′ – Occasionissima Perugia!!! Cross dalla sinistra, Nicastro di testa, miracolo di Iacobucci.
4′ – Spunto di Dezi a sinistra, cross in mezzo, libera Ceccarelli
Riprende la gara: batte la Virtus Entella.
Le squadre rientrano in campo. Nessun cambio.
IL PRIMO TEMPO FINISCE ZERO A ZERO.
ZERO ANCHE LE EMOZIONI
44′ – Cross di Di Chiara, Nicastro salta, Ceccarelli mette in angolo, ma l’arbitro vede un fallo.
40′ – Prima Brignoli poi Volta virgolano il rinvio. Libera Monaco, ma che paura al Curi.
39′ – Pericolo per il Perugia: cross dalla destra, spizzata di Caputo, la palla resta lì, salva Brignoli a rischio della propria incolumità .
36′ – Sciarpata in Curva: al momento lo spettacolo viene regalato solo dai tifosi…
33′ – Primo corner per l’Entella. Batte Tremolada, libera la difesa, poi Ceccarelli ci prova con un tiro sbilenco. Palla sul fondo.
31′ – Applausi scroscianti per Gnahoré protagonista di un prodigioso recupero su Diaw. Ma il Perugia fatica a sfondare.
26′ – Il Perugia si riaffaccia in vanati conquistando il terzo corner. Batte Di Chiara, respinge ancora la difesa ospite.
Fase confusa della gara: si lotta a centrocampo senza spunti
18′ – Secondo corner per il Perugia: sul cross batti e ribatti in area, poi Dezi rimette in mezzo per Volta che sfiora di testa ma non in quadra la porta.
16′ – Dezi a giro sul primo palo, Iacobucci respinge di pugno in tuffo.
14′ – Proteste del pubblico per un fallo non fischiato su Dezi. Poi viene invece punito Monaco. E subito dopo Brighi rischia l’ammonizione per un fallo tattico su Tremolada, finora il più pericoloso dei suoi.
annotazioni tattiche: nel 4-3-1-2 di Breda Diaw si allarga molto a sinistra, coprendo su Fazzi, trasformando spesso il modulo in un 4-4-1-1, per poi lanciarsi in velocità sulle ripartenze
11′ – Punizione Perugia dalla destra: crossa Di Chiara, Ceccarelli respinge di testa. Sulla ripartenza pericoloso Diaw. Lo ferma Monaco.
9′ – Di Chiara per Mustacchio: tiro a giro, alto.
7′ – Risponde il Grifo: cross adi Mustacchio, Nicastro non ci arriva.
6′ – Bello spunto di Tremolada a destra, sovrapposizione di Belli, cross in mezzo: libera la difesa.
5′ – Primo corner Grifo: lo batte Di Chiara. Respinge la difesa.
4′ – Botta per Mustacchio, che si fa medicare a bordocampo.
Grifo subito in avanti.
Batte il Perugia.
Squadre in campo!
Divise classiche: Perugia in biancorosso, Entella a strisce bianco azzurre.
Vento forte a Perugia ma cielo limpido. Curva carica. Applausi alla squadra durante il riscaldamento.
Ufficiale: Cascia-Norcia al ‘Curi’ Dopo le polemiche, la pace: lo speaker ha appena ufficializzato che sabato 25 febbraio alle ore 15 ci sarà il recupero della partita fra Cascia e Norcia, con incasso a favore delle popolazioni terremotate.
Sorpresa, c’è Nicastro Spiazzando tutti, Cristian Bucchi propone dal primo minuto Francesco Nicastro, matrch winner del derby, nonostante nella conferena stampa della vigilia avesse messo in chiaro che non aveva ancora i 90 minuti nelle gambe. Gli fa posto Guberti. Breda propone in avanti Diaw con Caputo.
Omaggio a Giovanni Striscione all’esterno del ‘Curi’ in ricordo del giovane tifoso dell’Entella che si è suicidato: ‘Certe volte è meglio stare zitti… tutti’.
CONFERENZA: BUCCHI AVVERTE I SUOI
PERUGIA: STAGIONE A UNA SVOLTA
Le formazioni ufficiali
Perugia (4-3-3): Brignoli; Fazzi, Volta, Monaco, Di Chiara; Brighi, Gnahoré, Dezi; Nicastro, Forte, Mustacchio.
Allenatore: Cristian Bucchi.
A disposizione: Elezaj, Dossena, Del Prete, Belmonte, Acampora, Ricci, Terrani, Guberti, Di Carmine.
Entella (4-3-1-2): Iacobucci; Belli, Ceccarelli, Pellizzer, Filippini; Moscati, Palermo, Troiano; Tremolada; Caputo, Diaw.
Allenatore: Roberto Breda.
A disposizione: Paroni, Pecorini, Benedetti, Di Paola, Zaniolo, Sini, Mota, Ammari, Ardizzone.
Arbitro: Illuzzi di Molfetta.
Assistenti: Cangiano e Robilotta.
Quarto Uomo: Pagliardini.