ยซร indubbio che le variabili e le condizioni al contorno sono diverse e suscettibili di determinare il successo dell’operazione chem, al di lร delle componenti immobiliari a carattere commerciale, รจ anche vincolata alla capacitร dell’investitore privato di ottimizzare la componente polifunzionale, attraverso un utilizzo virtuoso e vincente per attivitร ed eventiยป. Settimana di massima rilevanza per l’iter di costruzione del nuovo palasport di Terni: con la pubblicazione del tanto atteso bando, c’รจ anche il semaforo verde da parte della giunta comunale in merito al piano economico finanziario/business plan del progetto. Un’analisi a suon di indicatori, dati, stime e numeri per dare forza alla sostenibilitร del piano.
IL BANDO PER IL PALASPORT: VALORE CONCESSIONE TRENTENNALE STIMATA IN 38 MILIONI DI EURO

La concessione Innanzitutto nel documento deliberato viene ricordato che i trent’anni della concessioni sono suddivisi in due periodi: il primo, della durata di 36 mesi, riguarda la fase degli investimenti (progettazione e costruzione), il secondo legato alla remunerazione e alla restituzione del finanziamento acceso per sviluppare l’iniziativa.
Costo annuo di manutenzione Il Comune ha proceduto ad una stima dei costi basandosi su indagini e valutazioni di strutture simile, ricordando che molti ยซrisentono fortemente dal grado di utilizzoยป. Si parte dalla manutenzione ordinaria-straordinaria: l’ipotesi di valore รจ dello 0.3% del valore di tutti gli investimenti al netto dei costi delle strutture commerciali e delle spese tecniche. E dunque 0 per i primi cinque anni di gestione, quindi 30 mila euro l’anno dal sesto in avanti (da rivalutare con l’inflazione).

I consumi energetici In questo caso – si parla sempre di costi netti annui – viene stimata una spesa di circa 50 mila euro all’anno (energia elettrica, gas, acqua). Il Comune specifica che ยซtale valore apparentemente basso รจ stato opportunatamente correlato alla volontร di caratterizzare l’impianto con un basso grado di impatto ambientale e, quindi, di tendere all’auto-sostenibilitร energeticaยป.
Vigilanza e assicurazioni Si passa quindi alla custodia, vigilanza, spese amministrative, assicurazioni e consumi materiali. Un mix del quale si stima un ammontare di circa 100 mila euro l’anno fin dal primo anno di gestione: a questo si aggiungono – si legge nel documento – circa 30 mila euro annuali per la gestione amministrativa e societaria della โSpecial purpose vehicleโ concessionaria (societร veicolo per le attivitร finanziarie cedute da terzi).
I ricavi, gli affitti Dal segno meno al segno piรน. Si inizia dalla locazione degli organismi a destinazione commerciale (5 mila metri quadri): l’ipotesi รจ quella di un affitto a 11 euro/mq (mensile) per le aree commerciali di vendita e 4 euro/mq per quelle di servizio per magazzini. Il calcolo porta ad una stima di 688 mila e 800 euro di ricavi nel primo anno, da rivalutare – periodi successivi – con l’inflazione.
Bar, ristorazione Altra voce corposa dei ricavi fa capo ai locali – 750 metri quadri di spazi all’interno del perimetro del palasport – di consumo: affitto d’ipotesi di 11 euro/mq per un ricavo annuo complessivo di circa 99 mila euro. Poi solito discorso legato all’inflazione.
Uffici e sedi 185 metri quadri all’interno del palasport sono destinate per uffici e sedi di societร . In questo caso affitto stimato in 5 euro/mq per un ricavo di 11 mila euro annui.
Sport, cultura e spettacoli Su questa voce palazzo Spada va molto cauta, mettendo in evidenza ยซle peculiari caratteristiche di soliditร e solvibilitร finanziaria delle societร sportiveยป: l’ipotesi di ricavo รจ di 97 mila euro annui. Piรน corposa la stima per le attivitร legate ad appuntamenti di altro tipo: si sale a 110 mila euro annui (70 mila per eventi musicali, artistici e culturali, i restanti per fiere, concorsi, meeting e convegni). Palazzo Spada specifica tuttavia che ยซรจ di valutazione difficilmente riconducibile a parametri di mercato di strutture similiยป.

La pubblicitร A beneficio del concessionario si รจ stimato un ricavo netto a regime di 70 mila euro annui (dal 4ยฐ anno di gestione) per la pubblicitร interna e di 50 mila euro per sponsorizzazioni. Si chiude infine con i 10 mila eura annui ipotizzati per la cessione/affitto a terzi della disponibilitร di aree per parcheggi.
La realtร Tutte stime ed ipotesi. Poi, tra le varie conclusioni, viene evidenziato che ยซsarร la successiva fase di gara e le offerte pervenute dal settore privato ad individuare le scelte gestionalmente e commercialmente piรน efficaciยป. Inoltre – si legge a fine documento – ยซla auspicata possibilitร di contare su miglioramenti delle politiche fiscali generali, su politiche di tassi agevolati su finanziamenti da erogarsi su impiantistica sportiva da realizzarsi in partenariato pubblico-privato (Istituto per il credito sportivo), sull’interesse del mercato ad operazioni dove la remunerazione del capitale di rischio possa scontare l’attuale situazione di tassi molto bassi e sulle migliorie progettuali, che comunque saranno sottoposte all’attenzione della procedura di selezione del concessionario, sono in via non esaustiva elementi che possono rafforzare le previsioni di massima del pianoยป.