Perugia-Vicenza 1-0, risolve Mustacchio

L’esterno colpisce a due minuti dalla fine con un gran colpo di testa su calcio d’angolo. Grifo quarto

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di P.C.

Intervistati da Sky, al termine delle partite, si sono incrociati gli allenatori di Perugia e Ternana e Cristian Bucchi ha confermato di essere un uomo di sport: «Saluto Fabio – ha detto – l’ho visto lunedì a Coverciano. Da parecchio non lo vedevo: sta facendo grandissime cose, non posso che augurargli di salvare la Ternana. Il derby deve rimanere nella sportività, un grande in bocca al lupo». Poi sul sito del Perugia l’annuncio: Di Carmine resta fino al 2019.

Bisoli: l’arbitro aveva dato rigore La domanda è sulla partita, la risposta è sull’arbitro: «Non ho capito il suo comportamento, prima ha fischiato il rigore (dando il rosso a Rosati) poi è tornato sui suoi passi e ha fischiato il fallo per il Perugia, dando il doppio giallo e facendomi perdere così anche un giocatore per la prossima partita».

L’ANALISI DI BISOLI – IL VIDEO

«Amareggiato per i fischi» Bersagliato all’ingresso e all’uscita dal campo, Pierpaolo Bisoli sembra sinceramente dispiaciuto per i fischi ricevuti dai suoi ex tifosi: «Non me lo aspettavo, non ho mai mancato di rispetto ai perugini e mi auguravo un’altra accoglienza. Avevo detto che non sarei mai tornato qui ma mi riferivo alla società non alla gente».

BUCCHI SULLA PARTITA (VIDEO)

Bucchi: «Non ho visto» «L’episodio mi è sfuggito ma non ho sentito fischi dell’arbitro nè visto cartellini rossi per il nostro portiere. C’era carica quindi credo che, dopo il piccolo parapiglia, l’arbitro abbia agito per il meglio. Sono soddisfatto soprattutto per la maturità dimostrata dai ragazzi. Ora ci sarà un po’ di turnover, vedremo alla ripresa chi sarà più stanco».

La partita Il Perugia l’ha meritata per il cuore, per la voglia di vincere, per il coraggio di Bucchi e dei calciatori di osare il tutto per tutto nei minuti finali, ma c’è da dire che Pierpaolo Bisoli aveva ingabbiato proprio bene i biancorossi. Anzi, nel primo tempo le situazioni migliori erano state proprio per il Vicenza, solido in mezzo al campo e ficcante nelle ripartenze. Il Grifo si è scosso ad inizio ripresa (quando Adejo ha salvato sulla linea un colpo di testa ravvicinato), poi di nuovo una fase di torpore, che ha indotto il mister a rivoluzionare l’attacco inserendo i tre nuovi acquisti Terrani, Mustacchio e Forte (in questo ordine) e passando al 4-2-3-1. Non che sia cambiato tanto sotto il profilo del gioco, ma la squadra ha occupato stabilmente la metà campo avversaria, fino a trovare la stoccata definitiva con Mustacchio.

Risultati Avellino-Spal 1-0, Cesena-Frosinone 1-1, Ascoli-Carpi 1-2, Brescia-Entella 2-2, Latina-Cittadella 0-2, Novara-Ternana 1-2, Pisa-Salernitana 0-1, Pro Vercelli-Bari 1-0, Spezia-Benevento 1-3, Trapani-Verona 0-2.

Classifica Frosinone 60, Spal 58, Verona 58, Perugia 51, Benevento (-1) 51, Cittadella 50, Bari 47, Entella 47, Carpi 47, Novara 46, Spezia 45, Salernitana 45, Avellino 40, Ascoli 38, Pro Vercelli 38, Cesena 35, Vicenza 34, Brescia 34, Latina 32 (-1), Ternana 32, Trapani 32, Pisa (-4) 31.

Il Vicenza esce fra i fischi assordanti della Curva Nord.

Discussioni in campo a fine partita, alcuni giocatori arrivano allo scontro fisico – il vicentino Barbosa rimedia pure il cartellino rosso – poi tutto si risolve.

Al fischio finale Bucchi salta per il campo come ai bei tempi.

FINISCE 1-0 PER IL PERUGIA

94′ – Ammonito Pucino per fallo su Di Carmine.

91′ – Ammonito Rosati, espulso Adejo. Il Vicenza chiedeva rigore.
Situazione molto confusa in area perugina. Rosati abbranca il pallone su un cross e poi colpisce con un calcio Adejo, che lo aveva disturbato. Il Vicenza chiede il rigore perché il pallone era in gioco (non era stata fischiata la carica). Baruffa in area di rigore, poi decisione salomonica del direttore di gara, che fischia ‘a posteriori’ il fallo di Adejo, dandogli il secondo giallo (era stato ammonito nel primo tempo) e poi ammonisce Rosati. Ma che sciocchezza del portiere.

88′ – PERUGIA IN VANTAGGIO! MUSTACCHIO!!!
Gran colpo di testa su corner di Di Chiara, che lo stesso terzino era riuscito a conquistare con una bella finta. L’esterno ha sorpreso il portiere colpendo sul primo palo e anticipando tutti.

84′ – Ultimo cambio Vicenza: fuori Vita dentro Zivkov.

83′ – Forte spintonato, Bucchi protesta vistosamente col direttore di gara.

78′ – Esce Bellomo entra Urso nel Vicenza.

71′ – Ci prova Forte da fuori: deviazione in corner.

70′ – Acampora da fuori. Alto.

68′ – Cross di Mustacchio, svirgola Adejo, palla in corner e il pubblico si esalta.

66′ – Bucchi rischia il tutto per tutto: dentro Forte, fuori Ricci.

65′ – Occasione Brighi: diagonale di poco fuori.

62′ – Secondo cambio per il Grifo: entra Mustacchio esce Nicastro.

La sciarpata della Nord è la cosa più bella vista al Curi fino a questo momento

56′ – Doppia sostituzione. Perugia: dentro Terrani per Guberti. Vicenza: entra Giacomelli esce Orlando

53′ – Punizione Perugia, batte Ricci, blocca Vigorito

51′ – Pericolo! Cross dalla destra, De Luca manca la deviazione per un soffio. Rosati si ritrova il pallone fra le mani.

49′ – Che occasione Perugia! Batti e ribatti su un corner, spunta Belmonte che interviene di testa, salva Adejo sulla linea.

Ricomincia la partita, nessun cambio per i due allenatori.

Gianpiero Bocci e Massimiliano Santopadre

Santopadre e Bocci Fra primo e secondo tempo, fitta e prolungata chiacchierata fra il sottosegretario Gianpiero Bocci e il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre. Le facce erano serie. Probabile che non stessero parlando solo di calcio

Bucchi studia dei cambi Si riscaldano tutti, ma Dezi sembra intensificare le operazioni. Probabile che Bucchi voglia rischiarlo se la partita non dovesse sbloccarsi

FINISCE 0-0 UN PRIMO TEMPO SOPORIFERO

46′ – Proprio all’ultimo secondo occasionissima Grifo: Di Chiara ne salta due e a pochi metri dalla porta decide di passare ad un compagno. Libera la difesa.

39′ – Finalmente un tiro in porta: ci prova Brighi dal limite. Deviazione in corner.

35′ – Bravo Belmonte su Orlando che si era incuneato in area.

33′ – Ora la curva si scatena per un mancato fallo fischiato a Brighi che si rialza e (a giudizio del direttore di gara) tocca il pallone con la mano.

Partita bruttina, Perugia imbrigliato dal Vicenza, arbitro un po’ permissivo

24′ – Occasione Perugia, creata più con la volontà che col gioco: Del PRete recupera una palla sul filo del rasoio, mette in mezzo una palla alta, Nicastro si arrampica in cielo e colpisce di testa. Respinge il portiere.

17′ – Ancora un errore, ancora un pericolo per il Perugia. La difesa chiude, sulla ripartenza Adejo abbatte Acampora e prende la prima ammonizione della partita.

11′ – Il primo corner è per il Vicenza: diventano subito tre. Prima Ricci poi Di Carmine mettono sul fondo regalando nuove occasioni agli ospiti. Grifo ‘imballato’.

6′ – Vicenza ancora pericoloso: incomprensione fra Guberti e Acampora, preso in controtempo, ospiti in contropiede: sul cross di De Luca respinge la difesa.

3′ – Risponde il Perugia: cross da sinistra, Di Carmine solo davanti a Vigorito, che risponde d’istinto.

2′ – Punizione pericolosa per il Vicenza: colpo di testa di Adejo. Palla fuori di un soffio.

Grandi applausi per Antonio Rosati, che si schiera nella porta sotto la Curva Nord.

Squadre in campo.

Perugia in rosso, Vicenza con una maglia a strisce verticali bianche e blu.

Terminato il riscaldamento e al rientro negli spogliatoi i fischi sono ancora maggiori, visto che la Nord si è riempita.

Bordate di fischi per l’ex allenatore al suo ingresso in campo.

Si alza il vento e va via il sole: farà meno caldo del previsto al ‘Curi.

Le scelte Bucchi va sul sicuro e si affida alla ‘vecchia guardia’: nessuno degli acquisti di gennaio nella formazione titolare. Ricci vince il ballottaggio con Gnahoré a centrocampo. Confermate le indiscrezioni della vigilia: Acampora titolare in mezzo al campo, Belmonte centrale difensivo,Nicastro davanti con Di Carmine e Guberti. Variazione dell’ultimo minuto nel Vicenza: in campo Bianchi anziché Esposito. De Luca davanti.

Le formazioni ufficiali

Perugia (4-3-3): Rosati; Del Prete, Belmonte, Volta, Di Chiara; Brighi, Ricci, Acampora; Nicastro, Di Carmine, Guberti.
Allenatore: Cristian Bucchi.
A disposizione: Elezaj, Fazzi, Gnahoré, Monaco, Mustacchio, Dezi, Dossena, Terrani, Forte.

Vicenza (4-2-3-1): Vigorito; Pucino, Zaccardo, Adejo, Pucino; Gucher, Signori; Orlando, Bellomo, Vita; De Luca. Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
A disposizione: Amelia, Bogdan, Barbosa, Giacomelli, Cuppone, Urso, Zivkov, Cernigoi.

Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Assistenti Pagnotta e Lanzi, quarto ufficiale Mei.

Davanti rallentano Si sono giocati venerdì due anticipi in serie B e i risultati sono clamorosi. Seconda sconfitta consecutiva per la Spal, battuta ad Avellino da una rete dell’ex Perugia Umberto Eusepi. Sconfitta evitata per un pelo dal Frosinone a Cesena: un colpo di testa di Mokulu e una papera di Agliardi regalano il pari ai ragazzi di Marino (1-1).

Il programma del sabato Ascoli-Carpi, Brescia-Entella, Latina-Cittadella, Novara-Ternana, Perugia-Vicenza, Pisa-Salernitana, Pro Vercelli-Bari, Spezia-Benevento, Trapani-Verona.

Classifica Frosinone* 60, Spal* 58, Verona 55, Perugia e Benevento (-1) 48, Cittadella e Bari 47, Entella e Novara 46, Spezia 45, Carpi 44, Salernitana 42, Avellino* 40, Ascoli 38, Pro Vercelli e Cesena* 35, Cesena e Vicenza 34, Latina e Brescia 33, Trapani 32, Pisa (-4) 31, Ternana 29. (* una gara in più)

Curiosità e statistiche Dopo 32 giornate, il Perugia è la formazione che ha schierato il maggior numero di giocatori: 35. Secondo confronto ufficiale tra i due allenatori: il precedente si riferisce al match di andata (1-4), che Bisoli ha definito la più brutta partita della sua gestione. Come ricordava anche Bucchi in conferenza stampa i due hanno condiviso un’esperienza nel Cesena: nella stagione 2009/10 Bisoli era l’allenatore dei bianconeri romagnoli, Bucchi era uno dei calciatori. Quattro gol per lui quell’anno e promozione in A. Promozione anche nell’anno in cui l’attuale allenatore del Perugia ha giocato a Vicenza: era la stagione 1999/00, 10 gol per lui. Un ex ingrato, almeno da giocatore, se consideriamo che il Vicenza è una delle tre squadre cui Bucchi ha segnato più reti da professionista: 7, come a Bari e Cesena.

Il ritorno di Bisoli Pierpaolo Bisoli torna per la prima volta al ‘Curi’ dopo la sua stagione sulla panchina del Grifo: per lui 15 vittorie, 13 pareggi e 16 sconfitte in 44 panchine ufficiali. Preedenti anche da calciatore, nella stagione 99/2000. Il Vicenza ha vinto a Perugia una sola volta nella storia, su 12 precedenti complessivi, in cui si registrano 6 successi dei biancorossi di casa e 5 pareggi. La vittoria veneta è scaturita nella serie B dell’anno scorso (1-0 il 19 gennaio 2016, rete decisiva di Giacomelli).

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