Terni, via Romagna: «Rifiuti, sempre caos»

Inutili le proteste dei residenti, l’immondizia cresce e loro chiedono interventi immediati «prima di parlare di sanzioni»

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Quella di via Romagna, a Terni, è sempre più una storia emblematica: ci sono delle proteste – nella zona ci sono diverse, pesanti, difficoltà – per i rifiuti e per la mancata raccolta; ci sono – e umbriaOn le ha puntualmente riportate – opinioni non tutte concordi; ci sono le idee di Asm, secondo le quali i cassonetti in dotazione sono più che sufficienti e la situazione potrebbe essere causata da un’errata esecuzione della raccolta differenziata.

Le sanzioni Tanto che in casa Asm si sarebbe in attesa che il sindaco autorizzi le attività degli ‘ispettori ambientali’ che, verificando ciò che non va nell’esecuzione della raccolta, possono irrogare sanzioni fino a 50 euro. Gli ispettori ambientali sono previsti da piano d’ambito con regolamento pubblicato sul sito ATI 4. 

La situazione Però, intanto – la foto che pubblichiamo è stata scattata martedì da un lettore di umbriaOn – la situazione che si presenta è questa: «Prima di parlare di sanzioni occorre limitare la zona destinata al conferimento dei rifiuti e proteggerla con lucchetti altrimenti chi ci garantisce che i rifiuti non correttamente gestiti siano del palazzo e non del quartiere?. La zona in questione non è certo delle migliori e i lucchetti sono stati chiesti da subito ma non sono mai arrivati».

 

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