Umbria, trasporti: «Intercity garantiti»

Il Governo assicura: «Nessuna soppressione delle cinque coppie di treni veloci che collegano la regione con Roma e Firenze»

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«Nessuna soppressione delle cinque coppie di Intercity che collegano l’Umbria con Roma e Firenze che sono state inserite dal Governo nel nuovo Contratto di servizio 2017-2026». E’ quanto affermato dal Ministero alle infrastrutture e trasporti in risposta ad un’interrogazione dell’onorevole Giampiero Giulietti che invitava il Governo a salvaguardare i treni veloci in quanto servizio essenziale per i cittadini dell’Umbria.

Il contratto di servizio Nella sua risposta scritta il Ministero ha affermato che «quasi tutti gli Intercity sono inseriti nel contratto di servizio stipulato tra Trenitalia e lo Stato, in quanto risultano non economicamente sostenibili per Trenitalia, ad eccezione però delle cinque coppie di treni veloci che attraversano anche la regione Umbria e che vengono effettuate in regime di mercato, registrando però perdite economiche rilevanti, con il conseguente rischio di soppressione».

«Buona notizia per l’Umbria» In considerazione della funzione prevalentemente sociale svolta da tale servizio, il Ministero ne ha però disposto l’inserimento nel perimetro del nuovo Contratto di servizio 2017-2026, in vigore dal primo gennaio sorso, scongiurandone così il rischio di soppressione. «Si tratta di una buona notizia per l’Umbria e per i tanti pendolari che per motivi di studio o lavoro si trovano a dover raggiungere quotidianamente le città di Roma e Firenze», ha affermato l’onorevole Giulietti. «Il Governo ha riconosciuto il valore sociale di tali collegamenti che, grazie all’inserimento nel Contratto di servizio con Trenitalia, saranno garantiti anche per i prossimi 10 anni».

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