di P.C.
Una domenica di festa, a Perugia, con il corteo della rievocazione storica passato da poco, turisti e cittadini ancora in giro, complice la fresca brezza della sera dopo la giornata di grande caldo, coppie a cena nei tavoli all’aperto lungo il corso, studenti e ragazzi seduti sulle scale, per l’aperitivo.
Pipì davanti a tutti E poi, all’improvviso, una scena mai vista. Mentre sulla facciata di palazzo dei Priori ci si preparava per il gran finale con le prove della proiezione di immagini relative alla manifestazione da poco conclusa, dalle scale della cattedrale è sceso una donna. T-shirt blu scuro e jeans, di mezza età circa, appena è arrivata sul marciapiede rialzato che cinge la Fontana maggiore si è calata i pantaloni e, come se nulla fosse, ha iniziato a urinare davanti a tutti. Nel bel mezzo della piazza principale del capoluogo umbro.
Allibiti Davanti a lei, ma anche dietro, le persone sono rimaste allibite. Un piccolo gruppetto ha assistito alla scena dai muretti delle Logge di Braccio, altri dalle scale o dalla strada. Nessuno è intervenuto né ha osato dirle nulla. E così, come era arrivata, se n’è andata, in una manciata di secondi.
Polemiche e richieste Le pattuglie della polizia e dei carabinieri, in quel momento, erano schierate troppo lontano per notare la scena che, nonostante tutto, è durata veramente troppo poco perché qualcuno intervenisse. Ma intanto per rovinare la domenica di festa, nella serata finale di Perugia 1416, la manifestazione ideata per rilanciare anche l’immagine della città e il turismo dopo i mesi funesti per gli effetti collaterali del terremoto, è bastato veramente poco. E tornano, così, alla mente, le polemiche sulle Logge di Braccio, sul loro recupero ad uso pubblico, soprattutto sulla loro protezione, affinché non diventino luogo di ricovero di sbandati e senzatetto, quelle sulla sicurezza, quelle sul decoro della città e di chi la vive. E tornano in mente, anche, le richieste di bagni chimici per turisti e cittadini, indispensabili per impedire di assistere a spettacoli simili. Di domenica sera. In centro. Davanti al monumento simbolo della città.