di S.F.

Da San Gemini a Gabelletta, al ‘Fabrizi’, per le ultime schiarite in vista del debutto di domenica sera al ‘Liberati’ contro il Trapani. La Ternana – da venerdì il portale ufficiale, in seguito alla decisione della Figc, utilizza il nome Ternana Unicusano – targata Sandro Pochesci si avvicina al match di ‘Tim Cup’ con due nuove ufficializzazioni, una partnership in più e un confronto a fine seduta tra Diego Albadoro e il tecnico romano, evidentemente non troppo soddisfatto dal rendimento del 28enne campano. Alessandro Bordin e Leonardo Sernicola vestiranno l’azzurro nella prossima settimana.

Le ufficializzazioni Giovedì la società rossoverde ha depositato i contratti di Adriano Montalto – contratto biennale per lui – e Matteo Capitani (annuale), con il giovane centrocampista in grado di convincere Sandro Pochesci nel ritiro di Norcia. Nessuno dei due per il momento rientra nel gruppo dei titolari del trainer rossoverde che, nella parte conclusiva dell’allenamento al ‘Fabrizi’, ha insistito sullo schieramento – il modulo è ormai definito, 3-5-2 – composto da Valjent, Meccariello, Signorini, Sernicola, Varone, Paolucci, Defendi, Favalli, Tiscione e Albadoro. Consuete indicazioni sul gioco rapido e – al massimo – a due tocchi, di certo non favorito dalle condizioni tutt’altro che perfette del terreno di gioco (problema ‘atavico’ del territorio). Si è unito al gruppo anche Francesco Bombagi, out per l’intero periodo di preparazione in terra nursina. ‘Rifinitura’ in programma per le 17.30.

Spiegazioni e gesti Ad attirare l’attenzione però non sono stati né schemi di gioco né particolari colpi tecnici, bensì il chiarimento andato in atto in conclusione tra Albadoro e Pochesci. Quest’ultimo si è isolato con il giocatore e, una volta seduti in panchina, l’ex Bari ha voluto manifestare i suoi dubbi: gesti eloquenti e colloquio – poco meno di dieci minuti – quasi interamente condotto dalla punta rossoverde. Qualcosa non sembra quadrare insomma, vedremo se sarà lui ad affiancare Tiscione – le alternative, in attesa di Finotto, non è che abbondino – nella sfida ai granata.

Il nome Una situazione paradossale quella della Ternana Unicusano. Per la società a livello pubblicitario poco cambia, ma resta il fatto che è arrivata la bocciatura per l’inserimento davanti al classico nome delle ‘Fere’: per settimane via Aleardi ha utilizzato – al di là dello stemma sulle maglie, sui locali del ‘Liberati’ e della grafica per il pullman – il nome desiderato nelle note ufficiali, mentre da venerdì giocoforza c’è stato il cambio. Paolo Bedin, direttore generale della Lnpb, spiega che «la comunicazione in realtà era arrivata già un paio di giorni rispetto alla presentazione del calendario a Bari». Ed ecco spiegate le parole di Stefano Ranucci durante lo svelamento delle maglie a palazzo Spada. In tutto ciò i rossoverdi scenderanno in campo domenica sera con Simone Longarini ancora amministratore unico, a capo della Ternana Calcio S.p.A.

Decaduto Corradino, novità stadi In giornata intanto si è svolto il consiglio federale e per la Lnpb c’è da registrare – la decisione era attesa – una doppia decadenza: Carlo Tavecchio ha firmato il documento che mette fine all’esperienza da vice presidente di Andrea Corradino, nonché del consiglio di Lega. «La Lega nazionale professionisti – l’invito – serie B è invitata a svolgere senza indugio e comunque non oltre il termine del 30 agosto 2017 le assemblee della medesima Lega per la elezione del presidente, del vice presidente e del consiglio di Lega, con l’avvertenza che, in difetto, saranno adottati i provvedimenti previsti dal citato art. 9, comma 9, dello Statuto Federale». E sempre venerdì c’è stata la firma sul protocollo d’intesa riguardante la fruizione degli stadi e il nuovo modello di gestione: «La tessera del tifoso – ha commentato il capo dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive Daniela Stradiotto, in merito a uno dei passaggi del documento – evolve e nell’arco di tre anni deve diventare una carta di fidelizzazione quale strumento esclusivamente di marketing per le società. Solo per le partite ad alto rischio potrà essere richiesto il possesso della tessera per entrare negli stadi. Tamburi e megafoni saranno ammessi e seguiranno una disciplina conforme a quella prevista per gli striscioni».
FRUIZIONE DEGLI STADI, IL PROTOCOLLO D’INTESA

Da Calabro a Calori Dal ‘Giovanni Paolo II’ di Francavilla Fontana al ‘Liberati’, Pochesci riparte affrontando Alessandro Calori dopo l’ultimo incontro ufficiale alla guida del Fondi – pari a reti inviolate contro il team di Nicola Antonio Calabro, eliminazione dai playoff – lo scorso maggio. E lo farà da sfavorito nonostante la categoria superiore, con bookmakers concordi nel giudicare la squadra dell’ex capitano rossoverde Pasquale Fazio superiore. Quantomeno in questa fase. Nella ‘prima’ stagionale i siciliani hanno agevolmente battuto la Paganese per 6-0 schierando un 4-3-3 formato da Marcone, Fazio, Pagliarulo, Silvestri, Visconti, Fornito, Taugordeau, Maracchi, Canotto, Ferretti e Murano, con Aloi, Bajic e Sparacello entrati nel corso del match. Non è finita qui, perché in settimana il Trapani – in ritiro a Castel di Sangro – ha ufficializzato due nuovi acquisti: la punta ex Siena, Parma e Fiorentina Reginaldo e il centrocampista classe ’96 Demetrio Steffè. Arbitrerà Eugenio Abbattista di Molfetta.
Due ‘Fere’ in azzurro Alessandro Bordin e Leonardo Sernicola festeggiano la convocazione. Il playmaker di scuola Roma è stato convocato per uno stage – dal 6 al 10 agosto – a Bagno di Romagna dal commissario tecnico dell’Under’ 20 Federico Guidi, mentre l’esterno laziale sarà impegnato con la ‘B Italia’ a Roma il 9 e 10 agosto per un test con la nazionale universitaria.

Partnership e ‘tribuna Ast’ Tempo di ‘restyling’ per il fortino rossoverde che, nella stagione 2017-2018, avrà al suo interno anche uno spazio dedicato all’Ast. Via Aleardi ha infatti stretto una partnership con l’azienda per far nascere la ‘tribuna Ast’ e «offrire a tutti i dipendenti particolari condizioni di abbonamento ed un posto d’onore per seguire la squadra durante il campionato. Ternana Unicusano – la nota della società – dedicherà ad Acciai Speciali Terni un settore della tribuna B dello stadio per le gare ufficiali di campionato. L’area si chiamerà ‘tribuna Ast’ e riporterà i loghi e i colori sociali dell’azienda: una partnership che testimonia il rinnovato legame della squadra rossoverde con il territorio, con il coinvolgimento della più grande realtà industriale della città per rilanciare e sostenere i colori rossoverdi».