Tuffo tragico, grave bambino olandese

Perugia, emorragia cerebrale per un 12enne dopo l’impatto – da un’altezza di circa cinque metri – con una pedana a Tuoro sul Trasimeno

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Restano stabili, ma sempre gravi, le condizioni del ragazzo olandese vittima di un infortunio alla testa dopo un tuffo da una piattaforma al lago Trasimeno.

Emorragia cerebrale I medici del Santa Maria della Misericordia di Perugia hanno proceduto ad un ulteriore Tac, dopo quella eseguita nelle fasi successive ai primi soccorsi nella serata di venerdì. L’esito dell’esame non ha,tuttavia, evidenziato modifiche nel quadro clinico, con specifico riferimento alla emorragia cerebrale, diretta conseguenza del trauma.

Monitoraggio costante La dottoressa Maria Santa Meoni del reparto di Rianimazione, dove lo studente è ricoverato, fa sapere, attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, che nella giornata di lunedì verrà eseguito un nuovo accertamento.

L’incidente Il bambino – 12 anni – si è tuffato da un’altezza di cinque metri a punta Navaccia, nella zona di Tuoro sul Trasimeno ed ha – è il racconto dei familiari – battuto la testa contro una piattaforma: i medici del nosocomio perugino gli hanno riscontrato (Tac disposta dalla dottoressa Barbara Rovella) un grave trauma cranico con frattura del mastoide del cranio. 

 

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