Brutta serata per Roberto Insigne e Jacopo Dezi, due ex grifoni che – in periodi differenti – hanno vestito la maglia del Perugia negli ultimi anni.
INTANTO IL PERUGIA ERA IMPEGNATO A ROMA – GALLERY

Sfida da ex I due giocatori – entrambi di proprietà del Napoli – quest’anno saranno rivali del Perugia nel campionato di serie B: sono stati infatti tesserati dal Parma, società dal glorioso passato recente (2 coppe Uefa, una Coppa delle Coppe, una supercoppa europea, 3 coppe Italia, una Supercoppa italiane nel giro di dieci anni fra il 1991 e il 2001), che sta risalendo dalle serie inferiori dopo il fallimento del 2015. I gialloblù, guidati dall’ex Ternana Roberto D’Aversa, punteranno al triplo salto, dalla D alla A.
Insulti e sputi Proprio in virtù del loro comune passato azzurro, avevano deciso di raggiungere Verona per assistere alla sfida dei partenopei allo stadio Bentegodi contro i gialloblù neo promossi in serie A. La rivalità fra le due tifoserie – sempre accesa fin dagli anni ottanta, con striscioni ironici entrati nella storia – negli ultimi anni però è sfociata nel becerume e i due ragazzi, solo per la loro vecchia appartenenza ai colori del Napoli, sono stati oggetto di insulti e sputi, tanto da costringerli a cambiare posto.
Cori e offese Intervenuta anche la Digos presente allo stadio. L’episodio è stato denunciato sui social da numerosi testimoni, oltre che dalle pay-tv che seguivano la partita. Le offese hanno avuto ad oggetto anche Lorenzo Insigne, fratello di Roberto, che è stato protagonista in campo. Il tutto condito dagli ormai (purtroppo) consueti cori sul Vesuvio: «Lavali col fuoco». Dopo la partita, il napoletano ha risposto battendosi le mani sul petto.