Terni, semafori spenti: incrocio ‘al buio’

Servirà una decina di giorni per far funzionare di nuovo l’impianto di via del Centenario. Intanto il traffico aumenta e anche i rischi

Condividi questo articolo su

Almeno altri dieci giorni: questo il tempo necessario per rimettere in funzione i semafori che regolano il traffico all’incrocio fra via del Centenario, via dei Gonzaga e via La Macerata, a Terni.

Il danno Da circa il 20 agosto, gli impianti che si trovano fra borgo Rivo e Campitello sono ‘saltati’ – e chi transita lì deve fare la massima attenzione, tenendo ben presente il Codice della strada – probabilmente a causa di uno sbalzo di corrente. Il danno è, a detta del funzionario comunale Walter Giammari, «il più grave che possa capitare ad un impianto del genere».

L’iter Il guasto riguarda il regolatore semaforico e per averne a disposizione uno nuovo servono circa 3.500 euro che gli uffici comunali stanno cercando di reperire per poi procedere con l’acquisto – previa selezione del privato fornitore – e l’installazione. Insomma, prima di poter vedere i semafori di via del Centenario in funzione, dovranno passare altri giorni, una decina più o meno. Altri interventi verranno eseguiti, più o meno con le stesse tempistiche, su due impianti fuori uso, entrambi attraversamenti pedonali, presenti in viale Rossini e via Leopardi.

I rischi Intanto con l’incremento del traffico veicolare dovuto al rientro di tanti ternani dalle vacanze, si moltiplicano anche i rischi per chi si trova a passare da lì – un punto già teatro di incidenti, anche quando i semafori funzionavano – e magari, facendo leva sull’abitudine, non presta la massima attenzione alle precedenze. C’è poi chi, vedendo l’impianto spento pur avendo la precedenza, si ferma per capire la situazione. Come a dire, la prudenza non è mai troppa.

La domanda Il concetto che ‘il Comune sta cercando i soldi’ per riparare i semafori, non è che vada tanto a genio a Gianfranco Colasanti, presidente dell’Unmil: «Considerando che circa il 45% delle somme incassate dal Comune di Terni attraverso le multe deve essere destinato per legge alla sicurezza stradale – semafori, segnaletica, marciapiedi e così via – non posso accettare che le risorse non siano immediatamente disponibili. In base alla normativa, l’ente dovrebbe avere a disposizione risorse ingenti o, quantomeno, sufficienti per attuare interventi come quello di via del Centenario. Se così non dovesse essere – afferma Colasanti – che il sindaco e l’assessore al bilancio ci spieghino a cosa questi soldi sono destinati. Non si può contravvenire a disposizioni che sono valide per tutti gli enti, solo per mere esigenze di cassa».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli