Rimpatriate di famiglia e abbuffate – ma non troppo, visto il ruolo e la sfida in arrivo – di Natale messe alle spalle, la Ternana è tornata ad allenarsi nel giorno di Santo Stefano per ultimare la preparazione per la trasferta di Avellino. C’è una certezza in più per Sandro Pochesci: al ‘Partenio-Lombardi’, salvo episodi negativi tra mercoledì e giovedì, ci sarà anche Martin Valjent. Il centrale slovacco si è unito al gruppo ed è stato testato nel 4-3-1-2 testato dal trainer romano. Resta incerta la posizione di Montalto e Defendi.

Il nuovo confronto In terra irpina, contro una delle squadre più in difficoltà del campionato e priva – l’unico recuperabile è Ardemagni, ma le condizioni sono tutt’altro che soddisfacenti – di gran parte dell’attacco titolare, la Ternana cercherà di affidarsi all’estro di Luca Tremolada. Un giocatore più volte elogiato da Sandro Pochesci per le sue qualità ma, al contempo, ripreso per via del suo posizionamento sul terreno di gioco e della mancanza di cattiveria: «Talvolta – le parole espresse in conferenza stampa in più circostanze – è un capoccione». Nel giorno di Santo Stefano è andato in scena l’ennesimo confronto tra i due: dieci minuti di colloquio – con spiegazioni da una parte e dall’altra, a giudicare dalla comunicazione non verbale dei protagonisti – mentre i rossoverdi iniziavano il riscaldamento muscolare. Il trequartista milanese si è poi aggregato al gruppo per le prove tattiche.
BANDECCHI E L’INVITO A POCHESCI

A parte Defendi, out Plizzari Il tecnico rossoverde non ha potuto contare sul capitano Defendi, impegnato nel differenziato al ‘Liberati’ per via dell’affaticamento al quadricipite della coscia destra, Carretta (per lui il 2017 è già finito causa squalifica), Montalto (in permesso) e Plizzari, colpito da gastroenterite. Il rientro del 22enne nazionale ‘Under’ slovacco ha consentito a Pochesci di provare il 4-3-1-2 con l’impiego del numero in 4 insieme a Marino, Ferretti e Favalli; in mediana Varone – sostituito poi in corso d’opera da Bombagi e Bordin – Paolucci e Angiulli, mentre davanti Tremolada ha agito alle spalle di Albadoro e Finotto in attesa di conoscere le chance di utilizzo del capocannoniere rossoverde. La sensazione, anche considerando le sedute precedenti, è che il tecnico delle Fere abbia intenzione di confermare la disposizione tattica schierata nel 4-3 alla Pro Vercelli.

Il classe ’86 Piscopo della sezione di Imperia dirigerà la sfida. Si tratta di un debuttante in categoria che, con i rossoverdi, ha un solo precedente – da quarto uomo – all’attivo: fece parte della quaterna arbitrale di Livorno-Ternana 3-1 del 7 marzo 2015. A coadiuvarlo saranno Capaldo e Colella, il quarto ufficiale è Niccolò Baroni di Firenze (il ‘fischietto’ dell’1-1 contro il Parma dello scorso 8 dicembre).