
Ha parlato – e bene – di Ast, il presidente di Federacciai Antonio Gozzi Gozzi, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, definendola «un’azienda con i controfiocchi. Ha un problema di verticalizzazione – ha anche detto – ma si può risolvere. Quando un grande operatore come ThyssenKrupp lascia l’Italia, però, c’è sempre da preoccuparsi».
La vendita A Gozzi è stato fatto notare che qualcuno si è spinto a ipotizzare una futura proprietà extra-europea per Ast, viste le posizioni assunte in passato da Bruxelles sulla concentrazione nel mercato europeo dei piani inossidabili: «Abbiamo già polemizzato con l’antitrust anni fa. Io credo – ha tagliato corto il presidente di Federacciai – che il tema possa essere rivisitato».
Energia Nell’intervista si è anche parlato del ‘fronte energia’ dell’approvazione definitiva delle misure a favore delle imprese energivore: «L’azione del ministro Calenda, del governo e del parlamento – ha detto Gozzi – è stata importante. Il presupposto era mantenere la competitività dei nostri energivori rispetto ai con-correnti tedeschi e francesi. Ce l’abbiamo fatta: questa è una delle politiche industriali per fattori, insieme al sistema degli incentivi di Industria 4.0, che il Mise e il governo hanno saputo mettere in campo con successo».