Il gip di Terni, Simona Tordelli, ha accolto la richiesta di incidente probatorio formulata dal pm Tullio Cicoria – e prima di lui dal legale della famiglia Menichino, l’avvocato Marco Tudisco – per poter procedere all’autopsia sulla salma di Gianluca Menichino, l’operaio 35enne dell’Ast morto martedì mattina all’ospedale di Branca dopo sei mesi di agonia, a seguito del gravissimo incidente sul lavoro che lo aveva coinvolto lo scorso 10 luglio.
Nove indagati Il gip ha fissato per il prossimo 17 gennaio l’udienza per il conferimento dell’incarico al medico legale Fabio Suadoni – perito individuato dal tribunale – che dovrĂ eseguire l’esame autoptico (non è escluso che ciĂ² possa avenire nel corso della stessa giornata) per poi depositare le risultanze. Dopo l’accertamento, la salma del giovane potrĂ essere restituita ai familiari per il successivo rito funebre. Il procedimento aperto a suo tempo dalla procura di Terni, in seguito all’infortunio, vede indagate nove persone – fra cui il direttore di stabilimento Massimo Calderini – per il reato di ‘omicidio colposo’.