«Un anno difficile sul fronte delle donazioni». Amaro il bilancio dell’Avis comunale di Perugia in vista dell’assemblea annuale di sabato.
Il calo A parlare dei risultati del 2017 è il presidente Avis Perugia, Fabrizio Rasimelli: «Un anno difficile per Avis quello appena concluso, che viene subito dopo i festeggiamenti del nostro 50° anno di vita e a ridosso di un 2015 straordinario, ma anche un anno caratterizzato da una notevole e continua richiesta da parte della struttura pubblica di disponibilità da parte di nostri soci donatori per far fronte alle numerose richieste e talvolta alle emergenze sangue. Risposta tempestiva che non è mai mancata da parte della nostra associazione e per questo ringraziamo quanti hanno dato esempio di coscienza civica e risposto in modo positivo alle chiamate». Nell’appuntamento di sabato andrà in atto una tavola rotonda dal titolo ‘IO DONO e perché: parlano i donatori’, un confronto tra generazioni di donatori, nella speranza di ottenere consigli e opportunità per il futuro.
Le premiazioni coinvolgeranno i donatori che si sono distinti per numero e frequenza. Avis Perugia ha istituito per la prima volta un premio intitolato alla fondatrice di Avis Perugia ‘Premio Avis 2018 Alessandra Perfetti’, che andrà a dare un riconoscimento a chi in questi anni si è distinto per attività a favore di Avis. La premiazione avverrà in occasione dell’assemblea annuale. «Ci aspettano anni impegnativi, difficili, con sfide sociali, economiche – conclude Rasimelli – e morali altissime e per questo occorrerà che oggi ancor più di ieri si facciano le cose con convinzione, spirito di servizio e con idee chiare su come sviluppare i prossimi anni, su cosa fare e come farlo».