di S.F.
Medaglia iridata in tasca per Lucia Lucarini. E questa volta – a Sochi, in occasione dell’europeo, era arrivata nella gara a squadre – la ottiene da sola: la 19enne sciabolatrice nativa di Narni ha conquistato il bronzo mondiale mercoledì pomeriggio a Verona, nella quarta giornata della rassegna in terra veneta. A sconfiggerla solo la russa Olga Nikitina, poi vincitrice de titolo.
Cinque su cinque La Lucarini inizia la giornata veronese vincendo la sua pool (numero 9): 5-3 all’ungherese Mirabella Kelecsényi, 5-2 alla polacca Roksana Bartosz, 5-3 alla brasiliana Pietra Chierighini, 5-0 alla sudcoreana Eunsun Kim e 5-2 alla bulgara Ioanna Efimova. Ottavo score complessivo e via alla fase a eliminazione diretta.
LA MEDAGLIA D’ARGENTO AGLI EUROPEI DI SOCHI
Bene i primi turni Il cammino inizia con il successo per 15-8 nei confronti della venezuelana Katherine Paredes Torres, quindi a cadere sotto gli affondi della 19enne umbra è la giapponese Risa Takashima: finisce 15-7 e negli ottavi di finale c’è la sfida alla transalpina Sarah Noutcha, anche lei al tappeto con il punteggio di 15-12. Intanto c’è una clamorosa sorpresa proprio dalla parte del tabellone della Lucarini.
Sfida a Yingjia Ma La classe ’98 cinese, numero 120 del ranking junior, elimina infatti la testa di serie numero 1 nonché campionessa d’Europa Alina Mikhailova per 15-12: è lei a contendere il posto che vale alla 19enne delle Fiamme Rosse. Quest’ultima tuttavia riesce ad avere al termine di una sfida tutt’altro che scontato: finisce 15-14 per l’azzurra di Narni. Già in tasca la medaglia mondiale.
A fermare la corsa verso l’oro della Lucarini è un’avversaria ben nota alla 19enne, la numero 3 del mondo – fa parte del Cska Mosca – Olga Nikitina, già affrontata più volte sia a livello individuale che di squadra. Vince la russa 15-7, ma resta un prestigioso bronzo. Venerdì spazio alla prova a squadre con Claudia Rotili, Giulia Arpino e Beatrice Dalla Vecchia.
