Prima (domenica) il derby di calcio con Ternana, poi (mercoledì) gara 2 di finale volley a Civitanova fra la Lube e la Sir. Infine, Elia ‘Ruggio’ Rugini: pure lui, che rappresenta Perugia nei tornei ufficiali ai videogames (i cosiddetti eSports) ha subito non una ma ben due rimonte, nel recente torneo amichevole organizzato dall’associazione italiana Pro Club. Settimana nera per le rappresentative sportive del capoluogo. E finalmente arriva un nuovo weekend per il riscatto.

Le partite di Ruggio Ormai gli e-sports stanno riscuotendo sempre più attenzione anche nel mondo dello sport professionistico: ci sono numerose società di calcio che hanno messo sotto contratto un giocatore, che rappresenta la squadra, con tanto di maglietta ufficiale, nei vari tornei nazionali e internazionali. L’ultimo a cui ha partecipato il Perugia coinvolgeva le rappresentative di Cagliari, Empoli, Pescara, Standard Liegi, Legia Varsavia, San Gallo, Sion e i francesi del Monaco. Dopo aver vinto contro Pescara (2-1) e Standard Liegi (3-0), Ruggio è stato sconfitto 4-1 dal Monaco e a seguire 3-2 dal Sion e 4-3 dal San Gallo, subendo due clamorose rimonte quando aveva due gol di vantaggio. A conferma che anche nei videogame, come negli sport ‘reali’ l’aspetto psicologico conta tantissimo.

Perugia ad Ascoli Quanto conti la testa lo sa bene anche Roberto Breda, che nella conferenza del venerdì, alla vigilia di Ascoli-Perugia, è tornato sulla sconfitta nel derby parlando soprattutto dell’aspetto psicologico: «Eravamo 2-0, potevamo fare il terzo, poi subito il gol siamo crollati nella testa e abbiamo fatto errori che non sono da noi», ha detto il tecnico, smentendo che ci possa essere un calo fisico. «Guardate la Roma – ha poi detto Breda facendo riferimento alla partita di Champions contro il Liverpool – hanno cominciato benissimo, poi preso il gol sono crollati e potevano prenderne otto, poi hanno segnato, hanno fatto il secondo e potevano farne altri: il calcio è così, l’aspetto mentale conta tantissimo». Per questo motivo, Breda dopo l’ultima analisi sul derby, ha voluto mettere finalmente da parte quella sconfitta, superando il lutto collettivo che si era creato nel capoluogo, per pensare finalmente alla difficile trasferta di Ascoliu (diretta live su umbriaOn dalle 14.30).

Anche la Sir vuole il riscatto Occasione immediata per il riscatto nel calcio ma anche nel volley: e sempre lungo la Umbria-Marche. Dopo la clamorosa rimonta subita in gara 2 a Civitanova (dal 2-0 al 3-2, proprio come nel derby), la Sir Safety Perugia torna sul parquet di casa contro la Lube: al Pala Evangelisti si gioca (alle 20.30, con ampio resoconto su umbriaOn) una partita fondamentale, per la serie di finale ma anche per la testa dei giocatori: Zaytsev e compagni devono dimostrare di non aver subito contraccolpi psicologici dopo la batosta. Anche perché pure Bernardi, come Breda, esclude cali fisici: «Stiamo bene, nessun calo fisico, vero che avevamo un buon vantaggio nel quarto set, ma stiamo giocando una serie di finale contro una grandissima formazione, che è stata brava ad approfittare delle opportunità che abbiamo concesso loro. Ora guardiamo avanti e approfittiamo del fattore campo, che sarà determinante sotto l’aspetto mentale perché – puntualizza Bernardi – se fossimo stati 2-1 e 16-10 qui a Perugia non so se Civitanova avrebbe avuto la forza di recuperare». La mente conta.