Nel giorno della Festa del Lavoro, consegnate in Prefettura, a Perugia, le Stelle al merito del lavoro a 20 nuovi ‘Maestri del Lavoro’ dell’Umbria (5 ternani, 15 perugini); un riconoscimento al lavoro svolto ed un esempio di dedizione e laboriosità da quale modello per le nuove generazioni.
Le onorificenze, concesse dal Presidente della Repubblica, sono state consegnate dai Prefetti di Perugia e Terni, Raffaele Cannizzaro e Paolo De Biagi, nella Sala del Consiglio Provinciale di Perugia. Presenti, fra gli altri, il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci, la Presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale Donatella Porzi, il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, oltre a parlamentari, autorità cittadine, gli altri sindaci dei comuni di residenza degli insigniti, i vertici territoriali delle forze di Polizia.
I premiati: Marcello Barbanera della tenuta di Montegiove di Misciattelli Mocenigo Soranzo Natalia e Lorenzo Peter (Montegabbione), Fausto Biagiotti della Bavicchi (Perugia), Massimo Cagnoli della Omg (Ponte Valleceppi), Tino Chiappini di Busitalia Sita Nord (Perugia), Fausto Consalvi della Biselli (Perugia), Marcella Corpetti della società cooperativa Actl (Terni), Lucio Crivelli della Meccanotecnica Umbra (Campello sul Clitunno); Ernesto Facchini della Fornaci Briziarelli (Marsciano), Nuccio Ferrettini della Tomassini Style (Passignano sul Trasimeno), Angelo Fidenzi dell’Acciai Speciali Terni (Terni), Attilio Gambacorta di Poste italiane (Gubbio), Rodolfo Gaudenzi di e-distribuzione Hr business partner macro area centro Toscana e Umbria (Pomezia), Clara Giovagnini della Banca nazionale del lavoro (Perugia), Marina Lazzerini della Oleodinamica Palmerini (Perugia), Giancarlo Lionetto della Servizio elettrico nazionale area Umbria – Abruzzo – Molise, Gianni Mastrini della Boom system (Pantalla di Todi), Antonio Montani di Poste italiane (Camerino), Giuliano Proietti della Lineaesse di Benito Sciamannini (Terni), Mariella Sciattella di Busitalia Sita-nord (Perugia) e Massimo Torzoni della Profilumbra (Valfabbrica).
La cerimonia si è aperta con l’inno di Italia, seguito dal saluto di benvenuto del consigliere provinciale Erika Borghesi, in rappresentanza del presidente dell’ente. Nel suo intervento, il Prefetto Cannizzaro ha voluto sottolineare il significato profondo e duplice dei riconoscimenti, «che esprimono la gratitudine dello Stato nei confronti dei maestri del lavoro che rappresentano proprio 1’esempio concreto di quei cittadini che hanno vissuto facendo del proprio lavoro un modello di eccellenza cui ispirarsi e un momento di riflessione sul valore etico del lavoro, strumento di crescita non solo professionale delle persone ma per la sfera della stessa dignità umana».
Tante domande Da parte sua, il capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia Sabatino Chelli ha evidenziato che, malgrado la congiuntura non ancora favorevole, si è registrato il raddoppio delle domande pervenute e la difficoltà di procedere, per l’elevato livello delle candidature, alla selezione dei lavoratori da proporre per il conferimento del prestigioso riconoscimento, cosa avvenuta rispettando una rigorosa proporzione tra le categorie degli impiegati e degli operai. Ha inoltre sottolineato l’importanza della prevenzione in materia di salute e sicurezza, svolta dall’ispettorato. Il Console Regionale della Federazione Italiana Maestri del Lavoro, Giampaolo Censini, ha infine dato il benvenuto ai nuovi insigniti ricordando loro che rappresentano l’espressione più nobile del lavoro nelle sue diverse forme ed invitandoli, con il loro esempio, a rendere testimonianza alle nuove generazioni dei valori di singolare ed instancabile laboriosità, nonché di irreprensibile condotta morale, di cui sono espressione.