Ha assaporato il podio per qualche giro, poi il problema legato al consumo delle gomme e la crisi nella parte conclusiva. Danilo Petrucci, sul circuito del Mugello, si deve accontentare del 7° posto nella gara dominata dal ducatista Jorge Lorenzo (che rischia di perdere il posto tra gli ‘ufficiali’ proprio in favore del ternano, le dichiarazioni post corsa ‘favoriscono’ l’umbro): per il pilota di Terni ci sono 9 punti in un difficoltoso pomeriggio iniziato con lo scontro sfiorato con Marc Márquez. Tra due settimane il secondo gran premio di giugno, sul circuito del Montmeló in Catalogna. Intanto il 9 della Pramac non nasconde l’arrabbiatura per ciò che è successo con il campione del mondo.

Rincorsa Petrucci Tre curve e il ternano è costretto – manovra aggressiva di Márquez – a cedere cinque posizioni (10°), quindi il motore della Desmosedici inizia a girare per bene: serie di giri veloci (1’48 basso), sorpassi in sequenza e 5° posto riacciuffato a diciassette tornate dal termine con l’allungo su Rins. A favorirlo anche la scivolata del campione del mondo in carica. Davanti c’è il duo ufficiale della Ducati, Lorenzo e Dovizioso.
C’è il 46, bagarre Il 27enne ternano va a caccia di Rossi, davanti a lui di pochi decimi. Diversi giri di ‘studio’ e tempi pressoché identici, poi Petrucci trova l’accelerata vincente e nel giro di due curve – approfittando della sfida tra Iannone e il 46 della Yamaha – riesce a entrare nella posizione podio (3° a metà gara). A questo punto l’usura delle gomme inizia a creare guai un po’ a tutti, fatta eccezione per i primi due: il centauro umbro perde terreno nei confronti di Rins e Rossi.

Petrucci scivola dietro Crisi per il 9 nei cinque giri conclusivi. Il ternano viene infilato da Iannone, Rossi, Rins e Crutchlow e taglia il traguardo in 7° posizione, riuscendo quantomeno a difendere la posizione su Viñales. Vittoria facile per Lorenzo su Dovizioso e Rossi; in classifica il pilota di Terni sale a quota 63, in 6° posizione.
«Spinto fuori da Márquez» Amarezza per il ternano, in particolar modo per la manovra dello spagnolo in avvio: «Sono molto dispiaciuto per come sono andate le cose. Sono partito molto bene dalla seconda fila ma Márquez mi ha spinto fuori dal circuito: se devo essere onesto sono molto arrabbiato perché abbiamo lavorato molto bene con il team. Ho dovuto spingere molto per recuperare».