Sta meglio la 14enne di Città di Castello finita al pronto soccorso per una meningite. Ricoverata nel reparto di Pediatria, ha già iniziato la terapia specifica. Il ceppo non è stato ancora individuato.
Già sottoposti a terapia specifica – come richiede la profilassi in questi casi – gli operatori, i conviventi della ragazza, i 21 compagni di classe e gli insegnanti. Tutte le altre persone venute potenzialmente in contatto con l’adolescente, sono state allertate e verranno messe in profilassi entro le 48 ore dalla diagnosi, come previsto in questi casi. Dall’Asl Umbria 1 fanno sapere che «non sussistono rischi di epidemie tra la popolazione».